Un ferragosto positivo per quanto riguarda le presenze nelle zone a contatto con la natura dell'alta Ciociaria, ma funestato da due gravi incidenti che sono avvenuti lunedì.
Il primo si è verificato a Fiumata, nel comune di Filettino. Una signora, che stava facendo campeggio sulle sponde del fiume Aniene, in un ambiente incontaminato, è rimasta ustionata alle gambe e ad altre parti del corpo nell'intento di sostituire una bombola da campo di gas.

Non si conoscono le cause, ma a quanto sembra la bombola sarebbe esplosa ferendo la donna.
I presenti, accertata la gravità dell'infortunio, hanno allertato gli operatori sanitari del 118 che, giunti sul posto, hanno ritenuto opportuno fare intervenire un'eliambulanza che ha trasportato la paziente a Roma, presso l'ospedale specializzato per le ustioni "Sant'Eugenio", per ricevere le cure del caso. L'altro incidente si è verificato a Trevi nel Lazio dove un gruppo di persone che facevano campeggio, sempre sulle sponde del fiume Aniene ma più a valle rispetto a Fiumata, sono rimaste intossicate, almeno questa la prima diagnosi del medico di guardia che è intervenuto per prima.

Sul posto dove il gruppo si trovava per trascorrere il ferragosto in campeggio, diverse ambulanze che hanno trasportato le persone intossicate presso gli ospedali più vicini perle cure del caso e per accertare le cause del malessere collettivo.
Nessuno, comunque, sarebbe fortunatamente in gravi condizioni.
Dal punto di vista delle presenze, che contano molto dopo due anni di fermo a causa della pandemia, un ferragosto da incorniciare.
Oltre ventimila le persone che hanno trascorso la festa tra gli Altipiani di Arcinazzo e Filettino, molto movimento di visitatori è stato registrato anche a Trevi del Lazio.