Nascondono la scorta di hashish dietro a un mattone del sottopassaggio ferroviario a Cassino, due operai nigeriani - classe '87 e '98, una donna e un uomo - finiscono in manette.
L'operazione è scattata nelle prime ore di ieri e si inserisce nel quadro delle iniziative investigative, tese a prevenire il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Cassino da parte della Polizia di Stato. In tale direzione si inserisce l'attività che ha portato all'arresto dei due cittadini nigeriani da parte del Commissariato di Cassino, guidato dal vice questore Salerno.

Gli stranieri sono stati sorpresi nel sottopassaggio pedonale della stazione ferroviaria di Cassino a nascondere un involucro contenente cinque panetti di hashish, per un peso complessivo di 476 grammi. Secondo quanto ricostruito dalla polizia i due avrebbero nascosto la scorta dietro ad alcuni mattoni: un luogo pubblico, in grado di azzerare il rischio di essere ritenuti responsabili. O quasi. Non avevano messo in conto la presenza massiccia della polizia.

Alla vista degli agenti, i due - nel tentativo di eludere il controllo di polizia - hanno tentato di dileguarsi, ma sono stati prontamente bloccati ed arrestati.
Nel corso della perquisizione personale, il più giovane è stato trovato in possesso della somma di 690 euro, che successivamente è stata sequestrata. Estesa la perquisizione al loro domicilio è stato rinvenuto e sequestrato anche altro materiale probabilmente utilizzato per confezionare sostanze stupefacenti e una ulteriore somma di 120 euro. Nel pomeriggio di ieri la convalida: misura ok, con obbligo di dimora.