Furto alla tabaccheria Mancini sita sulla Casilina, i ladri hanno rubato sigarette e gratta e vinci. Il colpo è stato messo a segno nella notte fra lunedì e ieri.
A distanza di poco più di un anno dal precedente colpo all'adiacente "Bar 58", i malviventi sono tornati in azione e hanno divelto il distributore automatico, prelevando tabacchi per un valore circa di tremila euro. Per evitare di essere ripresi dalle telecamere, i ladri le hanno coperte con nastro isolante e quindi hanno potuto agire indisturbati. Amara la sorpresa ieri mattina per i proprietari dell'esercizio pubblico che, all'apertura hanno trovato il distributore scassinato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno avviato le indagini per identificare gli autori del furto. Molto probabilmente si è trattato di un colpo rapido, messo a segno in pochi minuti. I malviventi, muniti di arnesi da scasso, hanno forzato il distributore, preso le sigarette e poi si sono dati alla fuga.

Come l'adiacente bar sulla Casilina, anche la tabaccheria purtroppo è obiettivo dei malavitosi. Sicuramente, la posizione strategica sulla statale agevola i ladri, che possono agire e velocemente darsi alla fuga, dileguandosi. Il fatto che l'esercizio sia protetto da allarme e telecamere non elimina il rischio dei furti, in quanto i sistemi di protezione vengono disattivati, danneggiati e comunque la rapidità con cui vengono messi a segno i furti non consente di bloccare e identificare i malviventi. Si tratta di colpi studiati, i ladri sono organizzati, agiscono in modo tale da non essere sorpresi in flagranza. Il locale sulla Casilina è facilmente raggiungibile per i clienti di passaggio, ma anche per i malintenzionati che studiano il colpo, magari andando ad effettuare sopralluoghi direttamente sul posto prima di agire, e poi entrano in azione determinati, rapidi, calcolando ogni mossa. Ovviamente, i ripetuti furti scoraggiano gli esercenti che vengono danneggiati e non possono lavorare in tranquillità, né proteggersi in altro modo.