Era dal 13 giugno che non si contavano così pochi positivi al Covid in provincia di Frosinone. La curva prosegue la sua corsa verso il basso, come confermato dai 42 contagiati comunicati ieri a fronte di 391 tamponi processati. I guariti sono 170, mentre i ricoverati scendono ancora e ora sono 55. Non ci sono decessi. Giù l'incidenza per 100.000 abitanti, a 473,79 e il tasso di positività al 10,74%, il più basso dal 9,60% sempre del 13 giugno. In due settimane i casi si sono dimezzati.
I numeri
Nessun centro della provincia di Frosinone conta più dei 4 nuovi casi di Anagni. A seguire Cassino, Frosinone e Pontecorvo a 3, Atina, Cervaro, Morolo, San Vittore del Lazio e Sant'Elia Fiumerapido a 2, Alatri, Arnara, Castelnuovo Parano, Castrocielo, Ceccano, Esperia, Gallinaro, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pignataro Interamna, San Donato Val di Comino, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Serrone, Settefrati, Sora, Supino, Torrice, Trivigliano e Villa Santa Lucia a 1.
L'andamento
Decisamente al ribasso l'inizio di settimana: i 42 casi di ieri sono meno dei 101 del passato lunedì, come pure dei 94 del 25 luglio. Sono il minimo, infatti, dai 27 contagiati comunicati il 13 giugno.
Negli ultimi sette giorni si sommano 2.260 positivi a una media, nell'arco delle 24 ore, di 322,86. Stiamo tornando sui valori che non si avevano dalla settimana 16-22 giugno. Rispetto ai sette giorni precedenti agli attuali, con 3.036 casi complessivi, si ha una flessione del 25,55%. Nel confronto a 14 giorni (4.582) si registra un meno 50,67%. E ancora dal 18 luglio (5.727) a ieri è meno 60,53%. Dall'11 luglio (5.747) è meno 60,67%. Dal 4 luglio (4.522) la flessione è un po' più contenuta, meno 50%. Dal 27 giugno (2.783) è, invece, meno 18,79%. Infine, dal 20 giugno (1.756) si ha una crescita del 28,70%.
Ad agosto sono 2.361 i contagiati a una media di 295,12. Decisamente meno rispetto alla media di luglio (690,09) e un po' più del dato di giugno (275,10) e di quello di maggio (249,35).
Finora nei centri principali, sempre ad agosto, si contano 224 casi a Frosinone, 161 a Cassino, 155 ad Alatri, 148 a Ceccano, 135 a Veroli, 129 a Ferentino, 121 ad Anagni, 63 a Ceprano, 62 a Sora e 60 a Monte San Giovanni Campano.
Gli indicatori
Per il terzo giorno di fila l'incidenza per 100.000 abitanti su base settimanale si mantiene sotto quota 500. Ora è a 473,79. Ciò non accadeva dai giorni 21-23 giugno. Domenica l'incidenza era a 486,16, mentre lunedì scorso a 636,48 e il 25 luglio a 960,59. L'ultima giornata con un'incidenza oltre la soglia dei mille è stata il 23 luglio con 1.048,64. L'incidenza è scesa in 21 degli ultimi 22 giorni.
Il tasso di positività arretra decisamente al 10,74% su numeri che non si vedevano dal 13 giugno. Non a caso, la scorsa settimana si è chiusa a una media del 17,87% in leggera risalita in confronto al 16,71% del periodo precedente. Prima ancora il tasso medio settimanale aveva toccato il 21,55%.
I ricoverati e i guariti
Il dato dei ricoverati segna un'ulteriore diminuzione, con 55 dai 58 di domenica. Il 2 agosto erano 80, mentre bisogna tornare al 13 luglio, con 53, per averne meno degli attuali 55.
All'elenco dei guariti ieri se ne sono aggiunti altri 170. Negli ultimi giorni anche la crescita dei negativizzati ha risentito del minor numero di positività scoperte. Dal 1 al 7 agosto i negativizzati sono stati 4.612 contro i 5.823 dal 25 al 31 luglio.
I tamponi
La contrazione del numero di test processati prosegue senza sosta. Ieri ne sono stati comunicati 391, ancor meno dei 606 del passato lunedì. L'ultima settimana si è chiusa con 12.771 tamponi contro i 17.492 del periodo precedente e i 21.739 delle giornate 18-24 luglio. Anche questo testimonia la riduzione dei casi positivi.
Il bollettino del Lazio
Ieri, nel Lazio, su 8.571 tamponi, si sono registrati 1.334 nuovi casi positivi (-1.127 rispetto al giorno precedente), con 8 decessi (+4). Quindi 950 sono i ricoverati (+40), 57 nelle terapie intensive (+2) e 7.830 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,5%.
Vaiolo delle scimmie
L'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato ha annunciato che ieri sono iniziate «all'Istituto Spallanzani di Roma le prime somministrazioni del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. Saranno una decina le somministrazioni ma sono già 500 coloro che hanno espresso la volontà di vaccinarsi. Ricordo che le regole per la vaccinazione sono contenute nella circolare del ministero della Salute».