Sono trascorsi parecchi anni dalla sua realizzazione, ma il campo di calcio a cinque in zona Compre non è stato mai inaugurato. E resta abbandonato. L'impianto fu costruito ai tempi dell'amministrazione del sindaco Ernesto Tersigni. Da allora, dopo cinque anni di consiliatura del sindaco Roberto De Donatis e quasi un anno di quella guidata da Luca Di Stefano, tutto è rimasto così, e anzi negli ultimi mesi la situazione è peggiorata. Prima i ragazzi accedevano abusivamente al terreno di gioco per disputare delle partitelle tra amici, forzando il lucchetto della porta d'ingresso. Più volte il Comune ha cambiato il lucchetto, che però veniva regolarmente forzato.

Dall'inizio di quest'anno il problema del lucchetto non si pone più, visto che la porta d'ingresso è stata divelta e poggiata a terra. E lì è rimasta senza che nessuno l'abbia rimontata o rimossa. Così, di fatto, l'ingresso al campetto è libero e senza controllo; i ragazzi entrano, giocano, abbandonando bottiglie e cartacce. E nessuno ripulisce. Come pure non c'è alcun controllo e nessuna regola, come dimostrano i litigi scoppiati tra gruppi di giovani su chi dovesse giocare prima.

Sono soprattutto le famiglie residenti nella zona a chiedere che vengano stabilite regole precise per l'utilizzo del campo, una maggiore sicurezza e una bonifica vegetazionale. E poi l'inaugurazione ufficiale del campetto.

Le amministrazioni che si sono succedute nelle ultime tre consiliature hanno accolto la richiesta dei residenti di dedicare il campo alla memoria del giovane Francesco Cascone. Proprio oggi, 8 agosto, ricorre il decennale della scomparsa del ragazzo morto prematuramente nel 2012. Da anni la sua famiglia attende l'intitolazione dell'impianto sportivo a Francesco, ma finora senza esito. Intanto ieri il giovane è stato ricordato con una messa e la famiglia ha organizzato un raduno di auto tuning in via Cocorbito.
Forse, però, qualcosa inizia a muoversi. La consigliera delegata allo sport Naike Maltese assicura: «In questi giorni è previsto un sopralluogo per rilevare lo stato dell'immobile dopodiché, a stretto giro, si procederà con l'assegnazione provvisoria del campo che verrà dato in uso al quartiere».