L'ultimo giorno di luglio, come da previsioni, Trisulti ha toccato quota 40.000 ingressi dal momento della riapertura, datata 9 novembre scorso. È stato Matteo, un giovane ciociaro, a varcare il portone della certosa in qualità di quarantamillesimo visitatore: per lui la foto-ricordo insieme ad una parte del personale di LazioCrea (Giuseppe, Natascia, Anna e Francesca) e di Roberto Sarandrea, lo storico custode di Trisulti. Lo scatto testimonia anche l'interesse per Trisulti, rinato dopo l'ultima gestione non propriamente fortunata, e la voglia generale di riappropriarsi di uno spazio storico e religioso. Proseguono, intanto, gli eventi serali grazie alle iniziative "Trisulti all'opera" e "Trisulti sotto le stelle" che, insieme alle visite guidate – sempre serali – dell'associazione "La Grangia", stanno contribuendo a portare visitatori in certosa anche al di fuori degli orari canonici

E sabato 13 agosto verrà replicato lo spettacolo "San Domenico, un uomo buono", a cura dell'associazione culturale Tdo. È la storia di San Domenico da Foligno (ovvero San Domenico di Sora) che, proprio dalla città di Foligno, giunge in Ciociaria e vive 15 anni circa presso Trisulti, fondando l'Abbazia di San Bartolomeo. Il cast è formato da 11 attori con Marco Prosperini nel ruolo di Giovanni il vecchio.