È bastato un temporale estivo, neanche tanto intenso, per far venire giù un altro pezzettino di Fiuggi, questa volta in Via Armando Diaz, con la tracimazione della rete fognante, di sassi e detriti vari.
Lo smottamento si è verificato nel tardo pomeriggio di martedì scorso e sono intervenuti gli agenti della polizia locale e dei vigili del fuoco.
Nel tratto interessato, qualche lieve disagio si è verificato alla circolazione stradale nel contesto di una città abbandonata per anni al suo destino in materia urbanistica.
Dove l'attuale giunta, nonostante negli ultimi quattro anni abbia aperto una serie sterminata di cantieri destinati al restyling urbano ed al recupero del dissesto idrogeologico, ogni qual volta dal cielo cadono poco più di due gocce d'acqua è chiamata a gestire l'ennesima emergenza, come nel caso in specie.
«Una situazione critica che conosciamo bene - spiega l'assessore ai lavori pubblici Marco Fiorini - che si trascina dietro da tanti anni, forse più di trenta. Oggi però posso affermare che anche in quell'area a breve inizieranno i lavori da noi già appaltati per la messa in sicurezza. Questo congiuntamente agli interventi di competenza di Acea che, come è noto, sulla scorta della transazione sottoscritta con il Comune di Fiuggi si è impegnata a titolo risarcitorio ad eseguire sulla città lavori per circa un milione e 300.000 euro».
Il Comune di Fiuggi ancora una volta non si è fatto trovare impreparato e sta reagendo in tempi rapidi.
Si temono anche altri smottamenti, inevitabile conseguenza di chi ha consentito negli anni passati il "sacco della città" attraverso una speculazione edilizia che grida vendetta, per porre rimedio alla quale occorrerebbero forse qualche miliardo di euro. Tanti sono i disastri in materia.