Come ogni mercoledì, rispetto al martedì, scendono i contagi in provincia di Frosinone. Ieri ne sono stati annunciati 412 su 2.020 tamponi (in calo), mentre 744 persone si sono negativizzate. C'è però un decesso, il primo di agosto, mentre i ricoverati scendono da 80 a 79. Cala ancora l'incidenza, ora a 569,18, al contrario aumenta di nuovo il tasso di positività al 20,39%, prima volta sopra il, venti dal 23 luglio (21,41%).

La giornata
Come martedì è Ceccano a registrare il maggior incremento giornaliero con 29 contagiati (dai 45 del giorno prima), poi Alatri e Ferentino a 27, Frosinone a 25, Veroli a 24, Anagni a 21, Cassino a 17, Arce, Ausonia, Boville Ernica e Ceprano a 11. Poi sotto la doppia cifra Sora 9, Isola del Liri e Supino 8, Fiuggi, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Roccasecca e Torrice 7, Strangolagalli 6, Cervaro, Piglio, Pofi e Pontecorvo 5, Amaseno, Aquino, Arnara, Atina, Castro dei Volsci, Ripi, Sant'Elia Fiumerapido, Vallecorsa e Vico nel Lazio 4, Gallinaro, Guarcino, Pignataro Interamna, Rocca d'Arce, San Giovanni Incarico, Sant'Apollinare, Serrone e Villa Santa Lucia 3, Alvito, Broccostella, Campoli Appennino, Casalattico, Castelliri, Fumone, Patrica, Pico, Piedimonte San Germano, San Giorgio a Liri, Santopadre, Settefrati, Sgurgola, Trivigliano, Torre Cajetani e Villa santo Stefano 2, Arpino, Colfelice, Esperia, Fontana Liri, Fontechiari, Giuliano di Roma, Pastena, Pescosolido, Posta Fibreno, San Vittore del Lazio, Vallemaio, Vallerotonda e Vicalvi 1.

Il decesso
Si registra una nuova vittima. La Asl, infatti, ha certificato il decesso di un uomo di 92 anni di Fumone. È il primo di agosto e anche il primo dal 29 luglio.
L'andamento
Dopo i primi tre giorni della settimana sono 1.089 i nuovi positivi a 363 di media. Si viaggia, dunque, verso il quarto ribasso settimanale di fila.
Negli ultimi sette giorni si contano 2.715 contagiati a 387,86 di media rispetto ai 3.876 e 533,71 di media del periodo precedente, per una contrazione attestatasi al 29,95%. Andando un po' più a ritroso nel confronto con i giorni 14-20 giugno (5.395 il tale e 770,71 la media) la diminuzione di adesso è del 49,67%. Dal 13 luglio a ieri, invece, il calo è del 53,84%. L'inizio di agosto (1.089) rispetto a luglio (2.262) segna un meno 51,85%, mentre giugno era cominciato in maniera del tutta diversa (250).

Il monitoraggio delle varianti
È dunque l'effetto di Omicron 5. L'Istituto superiore di sanità, infatti, ha diffuso il nuovo report sulle varianti dal quale si evince la prevalenza di Omicron 5 in Italia (al 75,53%) e nel Lazio (76,7%). Più staccate le altre: la BA.4 è al 13,22% in Italia e al 10,4% nel Lazio, la BA.3 è al 10,32% in ambito nazionale e 12,9% n ambito regionale. Nel Lazio la BA.1 non esiste, mentre in Italia è allo 0,65%.
Rispetto al precedente bollettino, quello del 1° luglio, Omicron 5 nel Lazio passa dal 32,5% al 76,5%, Omicron 4 dal 7,8% al 10,4%, Omicron 2 crolla dal 59,7% al 12,9%, mentre già allora non era censita la variante 1.
La conclusione del report è che «la variante Omicron risulta l'unica variante di Sars-CoV-2 circolante nel nostro Paese. Si conferma l'andamento in crescita di BA.5 a fronte di una diminuzione dei sequenziamenti attribuibili a BA.2. La prevalenza di casi dovuti ad infezione da variante Omicron si osserva in tutte le fasce di età».

I ricoverati e i guariti
All'elenco dei negativizzati si aggiungono altre 744 persone per un totale settimanale di 1.979. Sul fronte dei ricoverati, invece, si scende di un'unità, ora 79.

Gli indicatori
L'incidenza per 100.000 abitanti su base settimanale continua a flettere e tocca quota 569,18, il valore più basso dell'ultimo periodo dopo i 554,51 del 25 giugno.
Il tasso di positività ha un sussulto, complice anche la discesa del numero di tamponi, e ritorna sopra il 20% con il 20,39%. È il dato più elevato degli ultimi undici giorni.