Resta in prognosi riservata la ventitreenne G. P. che lunedì scorso, intorno alle 15, probabilmente per sfuggire all'incendio divampato nella sua camera, si è lanciata dalla finestra dell'appartamento al secondo piano di una palazzina di via Montegrappa, nel quartiere Cappuccini, a Viterbo. Un terribile volo nel vuoto finito su un'auto in sosta proprio sotto l'edificio.

Sembra che i testimoni che hanno assistito alla scena abbiano visto la giovane saltare giù, con la borsa in mano, forse per sfuggire da fiamme e fumo, nella convinzione che il tuffo dalla finestra fosse meno pericoloso, piuttosto che rimane imprigionata nella stanza avvolta dalle fiamme e da un fumo denso e scuro. In realtà l'impatto sull'auto è stato molto violento e la giovane ha riportato gravi conseguenze.

In queste ore i medici dell'ospedale di Belcolle, dove la ragazza è stata ricoverata, stanno valutando se intervenire in considerazione delle lezioni causate dalla caduta. La ventitreenne, figlia di una coppia di origine campana che da tempo gestisce un'attività commerciale al centro di Ripi, versa ancora in gravi condizioni all'ospedale di Viterbo dove è stata trasportata a seguito della violenta caduta sull'auto parcheggiata nell'androne del palazzo dove risiedeva insieme ad altre due ragazze. Queste ultime sono state messe in salvo dai vigili del fuoco; fortunatamente non hanno avuto gravi conseguenze.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco presenti con due squadre, un'autobotte e un'autoscala, sono intervenute la polizia con la squadra mobile e la scientifica per indagare sulle cause del rogo. Sconvolta la comunità di Ripi che ha appreso la notizia rimanendo sconcertata e addolorata. Un episodio su cui stanno effettuando le verifiche i carabinieri per ricostruire i fatti. A Ripi si spera che la giovane si riprenda presto; tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia e di affetto nei confronti della ragazza espressi su Facebook, a testimonianza di come certi drammatici episodi uniscano le piccole comunità.