Inferno in autostrada nella notte a Cassino. Un bilancio pesantissimo, con tre autotrasportatori morti e un pensionato illeso ma sotto choc. A perdere la vita intorno a mezzanotte e mezza, in direzione sud, tra lunedì e martedì sono stati un cinquantunenne casertano, Antonio De Luca (residente tra le frazioni Polvica e Cancello Scalo di San Felice) e due colleghi di Marsciano - in provincia di Perugia - Nico Mastrini di 49 anni e Luigi Papa di 57. Tutti coinvolti in una carambola infernale.

In base a una prima ricostruzione dei fatti affidata alla polizia della sottosezione A1 di Cassino - della Stradale di Frosinone coordinata dal dottor Macarra - il primo autotrasportatore, il cinquantunenne casertano avrebbe notato una vettura uscita fuori strada. Era da poco passata mezzanotte. Il cinquantunenne avrebbe visto un anziano in difficoltà dopo che la sua utilitaria - per cause ancora in fase di verifica - era finita contro il guardrail per poi carambolare. Il tempo di scendere dal camion per raggiungere il pensionato. Una cisterna carica di farina con a bordo i due autotrasportatori provenienti dall'Umbria non sarebbe riuscita a evitare l'impatto: il mezzo avrebbe preso in pieno Antonio De Luca, ribaltandosi.

Un impatto in cui sono morti sul colpo anche Luigi Papa e Nico Mastrini. Di lì a poco sarebbe sopraggiunto anche un altro mezzo che, invece, avrebbe evitato per miracolo un ulteriore tributo di sangue. Impietrito ma illeso il pensionato originario della Calabria, che ha assistito impotente alla terribile scena. Immediato l'arrivo sul posto dei vigili del fuoco di Cassino che hanno provveduto a estrarre i corpi degli autisti. Purtroppo per loro non c'era già nulla da fare. Sul posto, con il 118, anche gli agenti della Sottosezione A1 di Cassino che hanno lavorato senza sosta fino all'alba: l'intero tratto è rimasto chiuso per tutta la notte. La cisterna carica di farina, infatti, si è ribaltata occupando l'intera carreggiata.

«All'interno del tratto chiuso il traffico è rimasto bloccato. Chi viaggia verso Napoli deve uscire a Cassino e può rientrare in autostrada a San Vittore dopo aver percorso al viabilità esterna» avevano fatto sapere da Autostrade per l'Italia intorno all'una e mezza. Tutto bloccato fino a ieri mattina. Sul posto il personale di Autostrade per l'Italia, tutti i mezzi di soccorso e la polizia. Gli elementi raccolti dagli agenti sono quindi finiti nella mani del sostituto procuratore Fresch di Cassino a cui spetta il compito di decidere come procedere. Intanto i corpi delle vittime sono stati trasferiti al Santa Scolastica, a disposizione dell'autorità giudiziaria e i mezzi posti sotto sequestro. Fondamentali i dettagli forniti dal pensionato.