Un giorno particolare quello di ieri per Montecassino. Un giorno che ricorda quello che per molti fu un vero e proprio "miracolo". Nella stessa giornata del 1950, in piena ricostruzione, ci fu il rinvenimento dei resti mortali di S. Benedetto e S. Scolastica sotto l'altare maggiore della basilica. Si pensava che fossero andati distrutti nonostante sotto i colpi del pesante bombardamento, ma non fu così. Ecco perché è impossibile dimenticare anche a distanza di decenni.

Come scrisse l'abate Rea nella lettera pastorale che annunciava l'evento all'intera diocesi, «Il significato è profondo e consolante. Fra tante rovine e desolazioni, Egli si vuol dimostrare presente per risollevare e confortare... Egli è venuto quasi miracolosamente risuscitando le mura dell'abbazia, e insieme ha vigilato sulla rinascita della dilettissima Diocesi, che è tutta una "Terra" sua».