Sfruttavano le agevolazioni offerte dal Superbonus 110% per portare avanti una potenziale speculazione edilizia. È quanto accertato dagli agenti del nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Cassino in un immobile di circa 100 metri quadrati, posto sotto sequestro, in via Sant'Angelo. Sono quattro, in totale, le persone finite nel registro degli indagati per svariate ipotesi di reato, tra cui violazioni urbanistiche, illegittimo cambio di destinazione d'uso, aumento del carico urbanistico, variazione degli standards e irregolarità nell'agevolazione statale relativa al Superbonus 110%.
Tutto è partito da una segnalazione di un cittadino, così gli uomini agli ordini del comandante Pasquale Pugliese, si sono mobilitati nell'accertare l'irregolarità dei lavori in corso sull'immobile, realizzata dal committente in concorso con il progettista e l'impresa esecutrice dei lavori mediante un cambio di destinazione d'uso di un'immobile da artigianale a residenziale usufruendo del Superbonus 110%.
Dettagliata l'informativa di reato trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino dagli agenti, a cui seguiranno ulteriori approfondimenti, anche in relazione all'agevolazione fiscale disciplinata dall'articolo 119 del decreto Rilancio, che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal primo luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all'efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Un altro risultato raggiunto dalla polizia locale particolarmente attenta in ogni angolo della città.