Con raggiri e artifizi consistiti nel mentire sui propri sentimenti e su una vita in comune, ha ingenerato in una cinquantunenne, di Alatri, a lui sentimentalmente legata, la falsa convinzione della realizzazione del progetto di vita insieme. Ma lui, un trentottenne di Ferentino, aveva tutt'altro piano. Poco dopo averle chiesto e ottenuto un prestito di circa 30.000 euro ha chiuso i rapporti con lei. Non prima di essersi sostituito a lei nello stipulare a suo nome un contratto di finanziamento per l'acquisto di una Range Rover. I fatti a Sezze a gennaio di due anni fa. La Procura della Repubblica di Latina ha concluso le indagini e disposto il giudizio per il ferentinate. È difeso dall'avvocato Antonio Ceccani.
Pensava che con lui potesse concretizzarsi una importante storia d'amore. Pensava che quelle attenzioni, quelle parole, quelle promesse d'amore fossero veritiere. Pensava che lo stesso sentimento che provava lei nei confronti di lui fosse ricambiato. Anzi, lui aveva fatto di tutto per far credere che fosse proprio così. Invece aveva messo in atto solo un piano. Un piano per truffarla. Poco dopo averle chiesto e ottenuto un prestito di circa 30.000 euro ha chiuso i rapporti.
Scoperto il raggiro, alla donna non è rimasto altro che denunciare il trentottenne. Trentottenne che ha attuato, sempre stando alle accuse, anche un altro piano. Si sarebbe sostituito alla cinquantunenne nello stipulare a suo nome il contratto di finanziamento per l'acquisto di un'auto, Range Rover, attribuendosi falsamente le sue generalità per la richiesta di attivazione del servizio di posta elettronica certificata. Scoperte le truffe "sentimentali" è finito a giudizio.