La polizia locale di Pontecorvo incastra nuovi trasgressori nel sistema di conferimento dei rifiuti bloccati grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. «Mi è davvero difficile dover commentare tali episodi, non capisco cosa spinga taluni ad abbandonare le immondizie per strada, esponendosi sia al rischio delle pesanti sanzioni pecuniarie, ma anche e soprattutto – ha affermato il vicesindaco Nadia Belli – alla riprovazione morale della quasi totalità dei cittadini che, con senso civico e grande responsabilità, diligentemente conferiscono i rifiuti domestici nei cassonetti delle isole ecologiche. Ringrazio le migliaia di pontecorvesi che hanno subito aderito al nuovo servizio e ringrazio gli operatori della polizia locale per la faticosa attività di prevenzione, perlustrazione e controllo del territorio».
Linea dura rimarcata anche dal sindaco Anselmo Rotondo che ha aggiunto: «Non è motivo di gioia per noi commentare le sanzioni e le multe. Preferiremmo evitare, vorremmo che tutti capissero da soli che buttare le immondizie per strada non è solo un reato, ma è prima di tutto una grave e odiosa offesa arrecata alla sensibilità popolare, alla comunità dei tanti cittadini di Pontecorvo che, ogni giorno, vanno a depositare i propri rifiuti presso le isole della differenziata, rispettando correttamente la procedura di conferimento.
Per un decennio tanti si sono lamentati perché Pontecorvo non aveva ancora la raccolta differenziata, ora abbiamo introdotto un servizio innovativo e funzionale e qualche incivile pensa di poter buttare impunemente le immondizie per strada. Continueremo ad essere inflessibili nei confronti dei trasgressori».