Una soluzione che prevede la realizzazione di almeno quindici posti auto nell'intersezione tra via Marittima e via Alessandro Ciamarra per recuperare quegli stalli che sono stati cancellati con la realizzazione della nuova pista ciclabile che dal quartiere Scalo arriva fino alla rotatoria del campo sportivo. È l'ipotesi su cui da giorni stanno lavorando gli uffici comunali dopo la rivoluzione nella viabilità nella parte bassa, che ha visto l'istituzione del senso unico di marcia in via Marittima, nel tratto compreso tra viale Europa e largo Arturo Toscanini, nell'ambito dei lavori per la ciclabile, e che ha comportato la sparizione di alcuni posti auto.
Ieri mattina, un ispettore della polizia locale dell'ufficio viabilità e il geometra Salvatore Cirillo hanno effettuato un sopralluogo nella zona dell'isola spartitraffico dove, fino a poco tempo fa, c'era un'edicola. La disposizione a spina di pesce, metro alla mano, secondo l'ipotesi presa in considerazione, consentirebbe, su quella zona, di recuperare almeno quindici posteggi, risolvendo una criticità che si è venuta a creare in questi giorni con l'avvento della pista ciclabile.
Da più di una settimana tengono banco in città le polemiche da parte di alcuni commercianti, che hanno a più riprese richiesto un confronto con l'amministrazione comunale, che hanno lamentato un drastico calo del fatturato anche per l'impossibilità, a loro dire, da parte dei clienti di poter parcheggiare nelle vicinanze delle loro attività commerciali per usufruire dei loro servizi. Un dibattito molto acceso quello sviluppatosi in questi giorni in cui l'amministrazione comunale, per ora, ha deciso di non intervenire e nel quale le associazioni hanno difeso, invece, le scelte del Comune.
Legambiente, ad esempio, ha detto che «di fronte alle inevitabili resistenze verso questo cambio di passo, tanto atteso dal mondo ambientalista e dagli appassionati delle due ruote, l'Amministrazione Comunale è chiamata non solo a non arretrare di un millimetro, ma anzi a proseguire con decisione verso il completamento della rete ciclabile nella parte bassa della città. In particolare, è ora di fondamentale importanza il prolungamento fino a De Matthaeis della ciclabile che dallo Scalo attraversa via Marittima fermandosi per ora al Matusa, mentre andranno in aggiunta implementati con percorsi protetti gli assi nodali di via Tiburtina e via Marco Tullio Cicerone».