Colpo di coda del Covid: ieri si sono registrati 825 nuovi contagi in provincia di Frosinone. E 2 decessi: nelle ultime quarantotto ore sono stati 6. Ma ci sono stati anche 1.352 negativizzati. Mentre resta stabile il numero dei ricoverati in ospedale: 85.
La giornata
I tamponi processati sono stati 4.232 e questo vuol dire un tasso di positività del 19,49%. A Frosinone 79 nuovi casi, ad Alatri 67, a Cassino 60. Quindi: 56 a Ferentino, 42 a Veroli, 32 a Ceccano, 31 a Monte San Giovanni Campano, 28 ad Anagni, 22 a Ripi, 22 a Sora, 17 a Cervaro, 17 ad Isola del Liri, 15 ad Arpino, 14 ad Aquino, 13 a Supino, 12 a Giuliano di Roma, 12 a Pofi, 12 a Sant'Elia Fiumerapido, 11 ad Atina, 11 a Ceprano, 11 a Piedimonte San Germano, 10 a Piglio, 9 a Boville Ernica, 9 a Castelliri, 9 a Fiuggi, 9 a Pontecorvo, 9 a Torrice, 9 a Vallecorsa, 8 ad Amaseno, 8 a Roccasecca, 8 a Strangolagalli, 7 a Casalvieri, 7 a Paliano, 7 a San Giorgio a Liri, 7 a San Vittore del Lazio, 6 ad Ausonia, 6 a Castrocielo, 6 a Pescosolido, 6 a Picinisco, 6 a Pignataro Interamna, 6 a Villa Santa Lucia, 5 ad Alvito, 5 a Broccostella, 5 a Castro dei Volsci, 5 a Fontechiari, 5 a Posta Fibreno, 4 a Campoli Appennino, 4 a Fumone, 4 a Guarcino, 4 a Morolo, 4 a Villa Santo Stefano, 3 ad Acuto, 3 a Coreno Ausonio, 3 a Pastena, 3 a Patrica, 3 a Vico nel Lazio.
Quindi 2 contagi in ciascuno di questi Comuni: Arnara, San Donato Val di Comino, San Giovanni Incarico, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallerotonda, Vicalvi. Infine 1 nuovo caso in ognuno dei seguenti paesi: Arce, Belmonte Castello, Colfelice, Collepardo, Esperia, Fontana Liri, Gallinaro, Pico, Rocca d'Arce, Sant'Apollinare, Serrone, Settefrati, Villa Latina.
La situazione
Siamo nella settimana numero 126 dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 877 giorni. Ci sono stati 94 casi il venticinque luglio, 825 il ventisei. Per un totale di 919 nuovi contagi e una media giornaliera di 459,5.
La settimana numero 125 è andata così: 148 contagi il diciotto luglio, 1.181 il diciannove, 834 il venti, 675 il ventuno, 643 il ventidue 612 il ventitré, 543 il ventiquattro. Per un totale di 4.582 e una media quotidiana di 660,58. La settimana 124 aveva avuto questo andamento: 153 casi l'undici luglio, 1.356 il dodici, 991 il tredici, 905 il quattordici, 806 il quindici, 752 il sedici, 769 il diciassette. Per un totale di 5.742 contagi e una media di 820,28 al giorno.
Il trend
A luglio 2022, in ventisei giorni, ci sono stati 19.283 contagi. Per una media di 741,65 ogni ventiquattro ore. E 22 decessi. Il confronto con gli anni scorsi. In tutto il mese di luglio 2021 i contagi erano stati 384, per una media di 12,38 ogni ventiquattro ore. A luglio 2020 la media giornaliera di contagi era di 0,35. A giugno 2022 ci sono stati 8.253 casi (275,1 al giorno di media) e 7 decessi. A giugno 2021 i contagi furono 189, per una media di 6,3 al giorno. Mentre a giugno 2020 la media quotidiana era stata 0,46. Ad aprile 16.792 casi, per una media quotidiana di 559,73. E 39 decessi. A marzo i contagi sono stati 19.753 (media di 637,19 ogni ventiquattro ore) e le vittime 41. Nel mese di febbraio ci sono stati 15.662 casi, per una media di 559,35 al giorno. Le vittime per Covid sono state 31. Mentre a gennaio 2022 i contagi sono stati 24.749 (media di 798,35 al giorno). E 44 decessi. Nel 2022 i contagi sono arrivati a quota 111.751. I decessi 206. Nel 2021 i contagi sono stati 28.446 e i decessi 433. Nel 2020 14.682 casi e 266 vittime. In due anni (2020 e 2021) 43.128 contagi. In quasi sette mesi 111.020. L'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti è a quota 874,63. In diminuzione ormai da giorni. Fino a scendere sotto quota novecento. Diminuiscono anche gli attualmente positivi, che ora sono 8.419: 8.334 in isolamento domiciliare (98,99%) e 85 ricoverati in ospedale (1,01%). Nel Lazio si sono registrati 6.892 nuovi casi positivi (+4.576) e 10 decessi (-6). Il tasso di positività è al 16,6%.
L'altra sanità
Sempre sul versante della sanità, l'assessore regionale Alessio D'Amato dice: «La Giunta regionale ha approvato il documento di programmazione per il "modello Lazio dell'assistenza territoriale". L'obiettivo è quello di realizzare, in una gestione pubblica, una nuova rete territoriale con un'azione omogenea per ridurre le diseguaglianze e agevolare la presa in carico dei pazienti cronici. In particolare, il documento di programmazione riguarda le attività previste nelle 135 Case di comunità, nei 36 ospedali di comunità e nelle 59 centrali operative territoriali (Cot) finanziati dalla Missione 6 del Pnrr».
Aggiunge D'Amato: «Un ruolo importante e strategico è quello relativo alla transizione digitale e tutti i sistemi di tele-medicina e tele-monitoraggio e di assistenza domiciliare. Un compito fondamentale è quello dei Distretti sociosanitari per l'integrazione e la presa in carico proattiva che sarà basata sulla popolazione cronica, sul consumo dei farmaci, sull'indice di deprivazione socio-economico, sulla composizione della famiglia e sulle esposizioni ambientali. Il modello Lazio di riordino della rete territoriale è basato sulla multidisciplinarità di tutti i professionisti coinvolti. È la prima volta che nel Lazio si vara un documento di programmazione dell'attività territoriale recependo il Decreto ministeriale 77. L'intenzione è quella di riproporre i risultati positivi del modello Lazio nel contrasto alla pandemia anche nel potenziamento della rete dei servizi socio-sanitari».