Posto sotto sequestro il depuratore di Fontechiari. Il decreto di sequestro preventivo è stato eseguito questa mattina dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, su richiesta della Procura di Cassino.

Le indagini hanno accertato come il depuratore tipo "Imhoff", gestito da una nota società, scarichi i propri reflui al suolo, in assenza di regolare autorizzazione, come confermato anche dai tecnici Arpa Lazio. La domanda di autorizzazione di scarico delle acque reflue presentata dalla società, infatti, non presenta la specificità dello scarico, essenziale per una corretta definizione del procedimento amministrativo.

Gli esiti delle analisi effettuate dalla sezione di Frosinone di Arpa Lazio sui campioni di acque di scarico prelevati dalla "tubazione proveniente dalla vasca di decantazione dell'impianto", hanno evidenziato il superamento dei valori limite per i parametri BOD5, COD, Solidi sospesi totali, Fosforo Totale, Azoto Totale e Tensioattivi Totali, oltre a un un valore di concentrazione del paramento Escherichia coli notevolmente superiore al limite.

I responsabili della società sono stati, perciò, denunciati per aver gestito un depuratore che scarica reflui al suolo, con superamento dei limiti di legge previsti dal Testo Unico dell'Ambiente. Il Gip di Cassino ha inoltre disposto che la società provveda all'asportazione dei reflui con mezzi meccanici, per evitare che vengano rilasciati sul terreno.