Il paese di Cicerone non può che puntare sulla cultura per sviluppare il suo "brand" a livello internazionale. In questa ottica s'inquadra il progetto "Arpino Civitas Mundi", finanziato dalla Regione Lazio, presentato venerdì pomeriggio in municipio. Il piano nasce da un'idea del consigliere delegato alla cultura Niccolò Casinelli, con l'obiettivo di coniugare il lascito del "Certamen Ciceronianum Arpinas" con una serie di opportunità che il paese non può lasciarsi sfuggire. A maggio, in occasione del Certamen, è partita l'iniziativa "Progettare la pace". I prossimi 21, 22 e 23 luglio ci sarà la seconda parte, il 23 in concomitanza con il "Vision Think Tank Festival", in collaborazione con Emergency.
Tre giorni di workshop, conferenze, tavole rotonde. E quattro panel tematici nel corso dei quali si ragionerà degli stessi testi già proposti ai giovani certamenisti. Tra gli ospiti Rossella Miccio, presidente di Emergency e madrina dell'iniziativa, Francesco Grillo, direttore del Think Tank Visione, e Mario Patrono, professore emerito di diritto costituzionale comparato all'Università di Roma "La Sapienza".

Ma "Arpino Civitas è Mundi" guarda anche al patrimonio culturale materiale: in programma, infatti, la riqualificazione dei cosiddetti "Libri di pietra", pagine di poeti internazionali collocate su tutto il territorio comunale, e l'alloggiamento di una nuova pagina con su inciso il brano "Arpino è una grande città", scritto e dedicato alla patria di Cicerone da un altro suo grande figlio, Ennio Morricone. Il progetto "Libri di pietra" è nato su iniziativa del senatore Massimo Struffi, presente alla conferenza stampa.

Inoltre, con i fondi del progetto "Arpino Civitas Mundi" si interverrà sul Museo della lana e sul Museo della liuteria. La manifestazione si concluderà entro quest'anno con una mostra di incisioni dedicata al mondo della classicità nell'ambito del premio "Carnello cArte ad Arte", in collaborazione con la "Officina della cultura", e con l'ultimo atto dell'iniziativa di "Progettare la pace", in programma per la fine di ottobre.
«Abbiamo guardato al fabbisogno culturale della città - ha commentato Casinelli - I musei e i "Libri di pietra" avevano bisogno di attenzione, bisognava ottimizzarne la fruizione anche in chiave digitale. Grazie alla Regione Lazio e al consigliere Mauro Buschini per il prezioso sostegno e un ringraziamento particolare a Francesco Grillo e Rossella Miccio».

Ringraziamenti alla Regione anche da parte del sindaco Renato Rea. E dal consigliere regionale Mauro Buschini una sottolineatura che fa ben sperare: «Arpino rappresenta per la Regione Lazio uno dei punti di riferimento culturali e turistici; sentiamo il dovere di essere al fianco delle amministrazioni che hanno messo la cultura al centro delle loro politiche».