Per la chiusura dell'ufficio anagrafe del Comune, scatta una vibrata protesta dei consiglieri di minoranza della lista "Uniti per Fontana Liri".
Oltre a chiedere l'intervento del prefetto e dei carabinieri, in un documento i consiglieri argomentano: "Dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini fontanesi che più volte hanno trovato chiuso l'ufficio, la stessa sorte è toccata al consigliere di minoranza Rossana Evangelisti che di persona ha constatato la chiusura con relativo cartello in bella evidenza".
Il responsabile dell'ufficio è in pensione da diversi mesi, ma saltuariamente, a titolo gratuito, si reca in ufficio. "Ma come è possibile gestire un lavoro - si chiede Evangelisti - così indispensabile mediante aperture saltuarie? Se il pensionamento era programmato da qualche tempo perché non si è provveduto in tempo alla sostituzione, tenuto conto che il sindaco Gianpio Sarracco è ufficiale di governo? Non è accettabile che, dopo quattro mesi, non si sia proceduto a una regolare sostituzione. Dobbiamo forse aspettarci comandi o passaggi da altri enti all'interno di circuiti circoscritti che agevolano chi già lavora e negano, invece, chance ai giovani disoccupati, diplomati, laureati o con master".
La nota conclude: "L'amministrazione Sarracco brancola nel buio, naviga a vista e senza radar. È priva di programmazione, di idee, di iniziative e riesce solo ad accogliere personale da altre sedi di lavoro non si sa con quali benefici per l'ente". Comunque, al di là di ogni polemica, per la sua importanza l'ufficio anagrafe meriterebbe una rapida soluzione del caso.