Consegnati sette nuovi alloggi popolari. Soddisfatta la vicepresidente dell'Ater Barbara Caparelli commenta: «Emozionante varcare la soglia delle abitazioni con gli assegnatari». E il sindaco Ornella Carnevale aggiunge: «I nuovi alloggi, vengono consegnati in un momento in cui l'emergenza abitativa continua a rappresentare una delle questioni sociali più ricorrenti e pressanti. Per questo è necessario, anche se con molte difficoltà, cogliere ogni possibile opportunità per dare risposte alle richieste dei cittadini».

Sono state consegnate le chiavi di sette nuovi appartamenti Ater a Pico, in via Civita Farnese. Si tratta di alloggi inseriti in due palazzine completamente ristrutturate con fondi regionali, grazie alla delibera 356 del 2004. Un nuovo immediato intervento dell'azienda regionale, dopo la recente consegna di alloggi a Ferentino, che segna un deciso cambio di passo del Cda Ater, presieduto da Andrea Iannarilli e che annovera Barbara Caparrelli nel ruolo di vicepresidente e Leonida Zaccari nel consiglio di amministrazione. Le abitazioni sono state assegnate agli aventi diritto dopo lo scorrimento delle graduatorie e, di fatto, sottratte a chi non era più in possesso dei requisiti necessari.

«Siamo ovviamente molto soddisfatti - ha dichiarato la vicepresidente Caparrelli, presente alla consegna degli alloggi in rappresentanza dell'intero Cda Ater - perchè oggi si raggiunge un nuovo importante risultato a beneficio di tante famiglie di Pico. Come azienda, abbiamo l'obiettivo di invertire la rotta per rispondere velocemente alle esigenze delle nostre comunità, con efficacia ed efficienza. Ricordiamo che, si tratta di alloggi sociali dei quali si occupa direttamente l'Ater: in questa occasione c'erano case assegnate a persone non aventi diritto o, addirittura, utilizzate come seconda abitazione. Una stortura che vogliamo assolutamente debellare, a Pico come in tutto il territorio, per venire incontro alle necessità di chi ha veramente bisogno. Le nostre priorità, infatti, restano le esigenze dei cittadini e la riqualificazione dei quartieri».