Porzioni di strade, ex scuole ma anche l'ex caserma dei carabinieri. Sono i beni che il Comune di Pontecorvo è pronto a vendere. Immobili che sono stati inseriti nel piano di alienazione e che arrivano a toccare la somma complessiva di circa 1.400.000 euro. Il punto è stato portato in discussione nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale. L'assessore Satini ha illustrato l'oggetto della discussione spiegando che quello che si stava proponendo era un atto collegato al bilancio e quindi dovuto. Una scelta che, tuttavia, è stata fortemente contestata dal consigliere comunale di minoranza Annalisa Paliotta che, proprio le scelte adottate dall'amministrazione, ha deciso di esprimere il proprio voto contrario così come fatto dal resto dell'opposizione.

Ma quali sono i beni inseriti in questo piano di vendita? Molti di questi beni sono già andati all'asta senza aver ottenuto un buon riscontro da parte dei cittadini che non hanno partecipato all'asta. Tra gli immobili di che si vogliono eliminare alcuni sono i cosiddetti "relitti stradali", ovvero delle porzioni di strade pronte a essere cedute. Non mancano poi le ex scuole come quelle di "Tordoni", "Sant'Ermete", "Traversa" e "Via dei Ferrari". In vendita andrà anche un fabbricato che si trova in via XXIV Maggio e un altro in via Roma. Pronti a essere ceduti anche dei locali commerciali in viale Porta Pia.

Al centro del piano, però, è stata inserita anche l'ex caserma dei carabinieri che si trova in via Musa Sant'Andrea per una richiesta iniziale pari a 800.000 euro. Complessivamente il piano di alienazione che è stato approvato dalla maggioranza prevede un incasso complessivo pari a 1.362.580 euro. Un piano che, come specificato, potrà essere realizzato nel corso del periodo 2022/2024. Somme che, qualora incassate dal Comune, permetterebbero di poter realizzare nuovi progetti sul territorio attraverso il loro impiego per la realizzazione di diverse opere.