Un centro che sarà non solo luogo di culto, ma anche punto di aggregazione e di socializzazione, nonché fulcro di iniziative di carattere culturale e sociale. La comunità islamica frusinate, a breve, avrà la moschea e una sede idonea per una serie di altre attività che non sarà, però, più in viale dell'America Latina, ipotesi questa tramontata definitivamente, ma in zona Selva Polledrara in un'area ricadente tra il tribunale, l'ospedale e il nuovo parcheggio pubblico.

La svolta c'è stata con una delibera recente della giunta Ottaviani nella quale viene indicato il percorso che si dovrà seguire nei prossimi mesi. Nella narrativa dell'atto si legge che «la Costituzione Italiana riconosce e tutela, agli articoli 8 e 19, la massima libertà di culto e di professione di fede religiosa, individuale ed associata, con pari diritto di organizzazione rispetto alla religione cattolica, secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano; la Comunità musulmana di Frosinone, dopo molti anni dalla prima localizzazione, non dispone ancora, nell'ambito del territorio comunale, di una sede appropriata per esercitare il proprio diritto di culto nella Città, essendo attualmente collocata all'interno di un immobile, in via Mària, evidentemente inadeguato rispetto alle effettive esigenze di integrazione culturale e sociale, nell'ambito del tessuto cittadino».

La «Comunità in città ha una presenza organizzata e integrata nel tessuto sociale e, quindi, si prefigura la necessità della realizzazione di una struttura compatibile con la frequenza delle attività ordinarie di sviluppo e consolidamento sociale».

A questo scopo è stata, quindi, individuata l'area di Selva Polledrara che ha ricevuto il parere favorevole di massima della comunità islamica ed è stato dato mandato al dirigente dei servizi tecnici di adottare tutti i provvedimenti necessari e conseguenti per procedere alla localizzazione dell'area riservata alla comunità religiosa islamica. A questo punto cosa succederà a viale dell'America Latina? Lì la moschea non sorgerà più. Quel terreno, stando alla delibera, non possedeva «i requisiti tali da poter assicurare il rispetto degli standard urbanistici e di sicurezza, sotto il profilo degli accessi e delle uscite, oltre che della circolazione stradale». Sarà ceduto in permuta totale o parziale dalla comunità islamica con quello del nuovo insediamento tramite il Comune, permettendo, lì sopra, la realizzazione di nuovi parcheggi a servizio della scuola "Ignazio De Luca" o di altre strutture sempre a servizio dell'istituto scolastico.