Imprenditore anagnino assolto dalla infamante accusa di molestie in famiglia: il giudice ha riconosciuto l'inesistenza dei fatti contestati. La vicenda, tra quelle contrassegnate dalla procedura "codice rosso", risale appena al 2020. I legali del collegio difensivo, formato dagli avvocati Antonio Grillea e Francesco Formicola, sono riusciti a smontare il castello accusatorio, anche attraverso la testimonianza di persone la cui descrizione dei fatti ha convinto il giudice che ha emesso la sentenza liberatoria.
L'imprenditore R.N., anagnino, titolare di azienda con oltre cinquanta dipendenti, era rimasto distrutto dall'accaduto. Liberarsi dalla gogna, per R.N., ha avuto effetti straordinari. Già ieri, il giorno dopo la sentenza, il giovane mostrava parziale rilassamento, in attesa di poter superare i brutti momenti passati e potersi dedicare a nuove attività che sta imbastendo ad Anagni.