Era arrivato in Abruzzo per rifornire di droga i pusher locali, ma il suo carico di quindici chili di hashish era evidentemente sotto controllo. E così F.L., trentadue anni, nato a Roma e residente a Ferentino, è stato bloccato e arrestato dagli agenti della Guardia di finanza insieme ai tre uomini di Sulmona che avrebbero dovuto acquistare la sostanza stupefacente, divisa in quindici panetti da un chilo ciascuno. L'operazione è scattata giovedì a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il fornitore ciociaro sarebbe stato fermato subito mentre gli altri tre, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga a bordo di un'Alfa Romeo bianca e hanno cercato di disfarsi del borsone che conteneva la droga e di una pistola, rivelatasi poi una scacciacani. L'arresto degli acquirenti di droga è avvenuto dopo un inseguimento in pieno centro, durante il quale più volte l'Alfa Romeo ha cercato di speronare le macchine di servizio dei finanzieri della Compagnia di Sulmona.
Al termine dell'inseguimento, sotto gli occhi di numerosi testimoni che hanno riferito di avere assistito a una scena da film, i pusher abruzzesi sono stati bloccati e ammanettati e la droga è stata completamente recuperata. Così come la pistola che portavano con loro, lanciata nei pressi di un supermercato durante la fuga, non riuscita, molto probabilmente in direzione del vicino casello dell'autostrada.
All'operazione hanno partecipato i carabinieri della Stazione di Bussi sul Tirino, intervenuti a supporto della Guardia di Finanza. Oltre al carico di quindici chili di droga portato in Abruzzo dal trentaduenne di Ferentino, sono stati sequestrati altri venti grammi di hashish e un bilancino di precisione durante le perquisizioni personali. La droga era destinata, secondo gli inquirenti, al mercato locale ma anche alle zone costiere in vista dell'arrivo dei vacanzieri.