Sono 510 i nuovi contagiati per Covid in provincia di Frosinone. Per la seconda volta nella settimana sono più di cinquecento, l'ultima volta era accaduto tra il 2 e l'8 maggio. Vola il tasso di positività che si inerpica fino al 29,53%, nuovo record dall'inizio della pandemia. Alle stelle anche l'incidenza per 100.000 abitanti, ritornata sopra i 500 dal 12 maggio. Si conferma un altro zero alla voce decessi, mentre in ricoverati calano da 25 a 24.

La giornata
Sono 510 i nuovi positivi su 1.727 tamponi con 151 negativizzati. Il maggior incremento quotidiano è a Frosinone con 59, seguono poi Cassino a 39, Alatri a 31, Sora a 25, Veroli a 24, Ferentino a 21, Fiuggi a 20, Anagni a 19, Piglio a 18, Ceccano e Roccasecca a 16, Ceprano e Paliano a 14, Aquino e Boville Ernica a 12, Monte San Giovanni Campano e Pontecorvo a 10, Ripi a 8, Amaseno e Serrone a 7, Castrocielo e Piedimonte San Germano a 6, Arce, Arpino, Cervaro, Supino, Torre Cajetani, Torrice e Villa Santa Lucia a 5, Alvito, Castro die Volsci, Isola del Liri, Patrica, Pignataro Interamna, Sant'Elia Fiumerapido e Strangolagalli a 4, Atina, Belmonte Castello, Collepardo, Giuliano di Roma, Pico, Pofi e San Giorgio a Liri a 3, Arnara, Broccostella, Campoli Appennino, Fontechiari, Guarcino, Picinisco, Posta Fibreno, Sgurgola, Trivigliano e Vallemaio a 2, Castelnuovo Parano, Colfelice, Fontana Liri, Fumone, Morolo, Rocca d'Arce, San Giovanni Incarico, Trevi nel Lazio e Vico nel Lazio a 1.

L'andamento
In questa settimana le nuove diagnosi sono 1.980 a 396 di media giornaliera. È già il dato più altro delle ultime cinque settimane. Dal 9 al 15 maggio i contagi furono 2.275 a 325 di media. Negli ultimi sette giorni si contano 2.543 positivi (alla media di 363,28 ogni 24 ore) il top dal periodo 4-10 maggio (2.546). Rispetto ai precedenti sette giorni (1.445 a 206,42 di media) l'incremento è del 75,98%. A quattordici giorni (1.028 e 146,85) la risalita si attesta al 147,37%. Dal 3 giugno (746 e 106,57) a ieri l'impennata è del 240,88%. Per trovare l'ultimo periodo con più casi di quelli attuali occorre retrodatare la ricerca ai giorni 30 aprile-6 maggio che ebbero 2.601 casi a 371,57 di media. Da allora si ha una lieve contrazione nell'ordine del 2,22%.

Gli indicatori e il record
Il tasso di positività raggiunge un nuovo primato con il 29,53%. Non era mai stato così alto nemmeno il 2 maggio, ma a fronte di un numero modestissimo di tamponi, con il 27,73%. La media settimanale risale così al 21,89% anche oltre il 19,98% di quella precedente. Per trovare una media superiore all'attuale bisogna andare al 22,08% tra il 4 e il 10 aprile. Pure l'incidenza per 100.000 abitanti continua inesorabile la ripresa e si piazza a 533,12, prima volta oltre i cinquecento dal 12 maggio, secondo valore più alto dopo i 545,28 del 6 maggio. Venerdì scorso l'incidenza era ancora a quota 302,94, il 10 giugno a 215,51 e il 3 giugno a 156,39, il minimo dell'ultimo periodo. L'incidenza da undici giorni è in costante aumento.

I ricoverati e i guariti
Scendono dopo cinque giorni fissi a 25 i ricoverati, ora 24, stesso dato del 16 e 1° giugno. I guariti, 151, continuano a esser sempre meno dei nuovi casi in undici degli ultimi dodici giorni.

I tamponi
Crescita esponenziale anche dei test eseguiti a ieri 9.035 con gli ultimi 1.727 e già più di quelli avuti nelle precedenti tre settimane.

Il monitoraggio
Diffusi i numeri del monitoraggio della cabina di regia. In Italia l'incidenza passa da 310 a 504. L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è a 1,07, in aumento e oltre la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento, da 0,95 a 1,16, e sopra la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,2% dall'1,9%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale cresce dal 6,7% al 7,9%. La percentuale dei casi rilevati con il tracciamento è stabile. In aumento la percentuale dei casi sintomatici, come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso lo screening.