Il sindaco Piero Sementilli, in seguito alla nota della Acea-Ato 5 Spa, ha emanato l'ordinanza per limitare il prelievo e il consumo dell'acqua dall'acquedotto pubblico per le necessità igienico-sanitarie e domestiche. È vietato a tutti gli utenti del pubblico acquedotto da ieri 23 giugno fino al prossimo 10 settembre il prelievo e l'impiego dell'acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per il lavaggio di cortili e il lavaggio domestico dei veicoli; l'innaffiamento di orti, giardini, prati; il riempimento di vasche da giardino, piscine e ogni altro uso oltre quello domestico. Il protrarsi delle condizioni di siccità e la conseguente carenza idrica che sta caratterizzando l'attuale periodo ha reso necessaria l'adozione di misure di carattere straordinario e urgente, finalizzate a razionalizzare l'utilizzo delle risorse idriche disponibili, per garantire a tutti i cittadini di soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico e igienico.
È importante l'attenzione dei cittadini che devono essere consapevoli del problema e collaborare per evitare sprechi che potrebbero portare a situazioni di emergenza più gravi con conseguenze. Le limitazioni dell'uso dell'acqua potrebbe essere risolutivo per scongiurare il rischio di sacrifici più pesanti.