Vederli tutti insieme, davanti alla loro scuola, come i ragazzi del liceo scientifico di Sora e tanti altri coetanei di altri istituti della provincia di Frosinone, da nord a sud della Ciociaria, sentirli cantare, sentirli intonare un classico della "Notte prima degli esami", proprio l'intramontabile brano di Antonello Venditti, ha riportato la mente al 2019, all'ultimo anno prima della pandemia. Quelle foto, quei video, postati anche sui social, hanno restituito quell'immagine di ritorno alla normalità, dopo due anni difficili e di restrizioni dovuti all'emergenza sanitaria da covid-19. E con lo zaino sulle spalle, il dizionario sotto il braccio, quest'anno è stato possibile anche scorgere dai loro volti, liberi dalla mascherina, la tensione prima di entrare nei rispettivi istituti scolastici e la gioia poi, all'uscita, per aver archiviato la prova del primo giorno della Maturità 2022.

Il primo scritto dell'Esame di Stato, quello di italiano, articolato in 7 tracce, pesa per un massimo di 15 punti sul voto finale. Nelle tracce Nedda di Verga, La via ferrata di Pascoli, un brano dal libro di Liliana Segre e Gherardo Colombo, ma anche il Covid, la musica e l'iperconnessione e i suoi rischi. A cimentarsi con l'esame, in provincia di Frosinone, 4.893 studenti (4.753 interni e 140 esterni), spalmati su 78 sedi d'esami e valutati da 127 commissioni.

La seconda prova
Questa mattina la seconda prova che verrà preparata dai docenti titolari della disciplina oggetto della stessa, e non dal Ministero come la norma vorrebbe: le tracce saranno quindi uguali solo per le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione o opzione presenti nell'istituto, e verteranno su un'unica materia caratterizzante (anche laddove sono di più), scelta dal ministero lo scorso marzo con apposito decreto.

«Non ci sono state criticità. Tutto si è svolto con regolarità. Poche le rinunce, assenze per malattia dovute in particolare al covid» sottolinea Antonio Monteforte, vicario dell'ufficio scolastico regionale del LazioAmbito territoriale di Frosinone. Monteforte ha augurato a tutti i maturandi di svolgere un sereno esame che sarà poi di preparazione anche al futuro. Ci sarà, infatti, chi sceglierà di fermarsi alla Maturità, ma anche chi deciderà di continuare a studiare, che andrà all'università. Gli auguri di buon lavoro anche a tutte le commissioni. «In bocca al lupo a tutti i maturandi e un buon lavoro alle commissioni. E grazie a tutti, perché le rinunce sono state poche quest'anno. Segno anche di un ritorno alle normalità. E speriamo sia di buon auspicio la ripartenza in presenza per un futuro sereno anche in vista del prossimo anno scolastico».