Sono 969 i contagi al Covid in due giorni. Tanti non se ne contavano dal 29 e 30 aprile con 1.256. L'incidenza per 100.000 abitanti vola ancora, mentre il tasso di positività scende, in 24 ore, dal 26,51% al 18,84%. Sempre 25, ormai da quattro giorni, i ricoverati.

La giornata
Sono 413 i nuovi positivi su 2.192 tamponi, 197 negativizzati e nessun decesso. Dopo i 70 casi dell'altroieri, Frosinone scende a 40,ma è sempre prima davanti a Veroli con 28, Cassino con 27, Sora con 24, Alatri e Ferentino a 21 e Boville Ernica a 20. Quindi, a scendere Roccasecca 16, Piglio 15, Monte San Giovanni Campano 14, Anagni e Ceprano 12, Fiuggi e Paliano 11, Supino 10, Amaseno, 9, San Giorgio a Liri 8, Isola del Liri 7, Aquino, Ceccano, Cervaro e Torrice 6, Arpino, Broccostella, Piedimonte San Germano e Serrone 5, Castro dei Volsci e Sant'Elia Fiumerapido 4, Arce, Casalvieri, Gallinaro, Morolo, Sgurgola, Torre Cajetani e Vallerotonda 3, Acuto, Atina, Castrocielo, Pescosolido, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo e Trivigliano 2,Alvito, Arnara, Campoli Appennino, Castelliri, Colfelice, Colle San Magno, Fontana Liri, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Pastena, Patrica, Ripi, San Donato Val di Comino, Santopadre, Strangolagalli, Vicalvi e Villa Santo Stefano 1.

L'andamento
In tre giorni sono già 1.033 i positivi a 344,33 di media giornaliera, ovvero già più dell'intera settimana 30 maggio-5 giugno, archiviata a 782. Per la cronaca, da lunedì a mercoledì scorso i casi erano 513 (171 al giorno), l'incremento da allora è del 101,36%, in pratica i contagiati sono raddoppiati. Negli ultimi sette giorni le infezioni sono salite a 2.239 (319,85 la media), mai così tante dal 10 al 16 maggio (2.302). Rispetto ai sette giorni precedenti (9-15 giugno), che contavano 1.170 nuove diagnosi (167,14 di media) l'incremento è del 91,36%. A quattordici giorni, 795 contagiati a 113,57 di media, l'aumento da allora è del 181,63%. Dal 1° giugno (887 e 126,71 di media) la differenza è di più 163,69%. A giugno si sono contagiate 4.319 persone a 196,31 di media. Un dato vicino a quello di dicembre, 6.230 casi a 200,96 di media, ma che resta sotto rispetto a tutti gli altri mesi del 2022.

Gli indicatori
L'incidenza per 100.000 abitanti risale a 469,39, nono rialzo consecutivo (martedì era a 431,24). Mercoledì scorso era a 245,28, quello prima ancora a 166,66. L'incidenza non era a questi livelli dai 482,60 del 16 maggio. Il tasso di positività subisce una flessione e si riposiziona al 18,84%. La media settimanale si conferma la più alta di questa fase al 21,18%. L'ultima settimana, infatti, si è chiusa al 19,98% rispetto al 13,96% di quella prima ancora.

I tamponi
Per il secondo giorno consecutivo i tamponi superano le duemila unità, martedì 2.097, ieri 2.192 per 4.641 nella settimana. Un dato del genere non si aveva dall'11 e 12 maggio, 2.075 e 2.415 test effettua ti. Raggiunto il minimo dell'ultimo periodo con 6.561 nella settimana 30 maggio-5 giugno, i tamponi stanno crescendo di pari passo alla nuova ripresa dei contagi.

L'"altro" bollettino
Che il dato dei casi Covid sia sottostimato sono in tanti a dirlo. Ora l'ultimo allarme lo lanciano i medici di pronto soccorso che parlano di casi 10 volte superiori rispetto alle statistiche note. Così, in rete è finito un bollettino alternativo, quello di emerLazio.net. Finora risultano censiti 23 presidi del Lazio, ma nessuno della Ciociaria. Ieri si segnalavano 91 casi Covid nei pronto soccorso e 31 di polmonite Covid. Frosinone non c'è perché - spiegano i medici - i dati contenuti nel bollettino dell'Asl sono ritenuti precisi e attendibili e la sottostima dei casi non significativa. A ciò si aggiunge che il numero dei tamponi e l'alta percentuale che li ha spesso contraddistinti sono la riprova dell'affidabilità di quei dati, riconosciuta a livello regionale. I medici ribadiscono che la sottostima è delle positività, tenuto conto delle tante reinfezioni, ma non della malattia.