L'ambulatorio per il Long Covid attivato a febbraio 2021 a Città Bianca di Veroli tra i progetti finalisti degli 
nella categoria "Best patient-focused initiative".
Cristopher Faroni, Direttore Generale Gruppo INI, ha commentato: «Orgogliosi di questo invito. Quando siamo partiti il Long Covid era semi-sconosciuto oggi è un'emergenza conclamata e destinata ad aumentare»
L'Italia sarà rappresentata dall'INI Città Bianca, domani a Lisbona, nel corso della cerimonia di premiazione degli European Private Hospital Awards, gli "Oscar" della Sanità privata. 

Quella del Long Covid è una realtà quanto mai attuale e destinata a crescere, come hanno dimostrato recenti studi britannici e cinesi e che deve far tenere la guardia alta anche alla luce della sempre maggiore diffusione delle nuove varianti Omicron.

L'Ambulatorio Integrato Post Covid, coordinato dal Dott. Fernando Lunedi, nasce dall'esperienza dell'Unità operativa di Medicina Covid, diretta dal Dott. Carmine Romaniello. Il progetto innovativo è stato avviato nel febbraio 2021 con intuito e lungimiranza quando ancora il Long Covid non era considerato con l'attenzione che ha oggi. Ad oggi tantissimi pazienti sono arrivati alla struttura di Veroli da tutto il Centro-Sud Italia, con manifestazioni di interesse e di contatto anche dal Nord e dall'estero, per l'inquadramento e il trattamento delle patologie post Covid. «Siamo davvero orgogliosi di questo invito – afferma Faroni - che già di per sé rappresenta un importante riconoscimento per tutti noi e per l'operato del nostro team. Siamo stati pionieri, fieri di aver potuto assistere una moltitudine di pazienti provenienti da tante aree del Paese e di rappresentare l'Italia in questa manifestazione internazionale».