Solo i più grandi ricordano una canzone dei Dik Dik che monopolizzò il primo gradino del podio della Hit Parade nel 1972. Il brano, "Viaggio di un poeta", raccontava il percorso un po' inquieto di un ragazzo di quegli anni, che voleva scoprire cosa ci fosse al di là del suo
microcosmo e del paesino d'origine. Con la stessa curiosità, la stessa voglia di carpire significati ed essenza dell'arte, Massimo Arcese compie il suo percorso alla scoperta di talenti più o meno conosciuti, non solo laziali. A generare questo censimento dell'arte in tutte le sue sfaccettature non c'è una smania classificatoria ed elencativa, ma più semplicemente il desiderio di mettere in luce chi attraverso l'arte prova compiutamente ad esprimere le proprie emozioni, i propri sogni e i propri tormenti.

Anche il terzo volume di ITINERARI d'ARTE, che non sarà l'ultimo, pone sotto la propria lente d'ingrandimento 40 artisti, ne descrive i tratti salienti e mette a nudo le sensazioni che Massimo ha provato entrando in contatto con queste forme espressive. L'atteggiamento di Arcese è quello di un cronista che non vuole ergersi a critico, ma ambisce a vestire di parole quelle espressività artistiche che dallo spirito traggono essenza e attraversano lo spirito pulsano e raccontano.

Nell'opera del cronista frusinate convivono con armonia sorprendente artisti dallo spessore diverso, senza un vero procedimento comparativo a fare da filo conduttore. Sono impressioni esposte con quella libertà  che dell'arte è scaturigine estrema. Massimo filtra attraverso la sua curiosità viva e indagatrice le linee pittoriche e le favole implicite che ogni opera racconta, con cromatismi e armonie che sottendono racconti dell'animo.

Di quel che il terzo volume esprime, in modo compiuto e per certi versi addirittura sorprendente, si parlerà oggi (mercoledì 22 giugno) presso la sede di Unindustria, in Via Plebiscito a Frosinone, alle ore 18. Interverrà il presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli. A dialogare con l'autore saranno il regista, attore e scrittore Amedeo Di Sora e il professor Marcello Carlino, docente presso La Sapienza di Roma e straordinario conoscitore dell'arte e non solo di ogni sua sfaccettatura. Si annuncia pertanto un pomeriggio in cui la vera grande protagonista sarà proprio lei, l'Arte. Parlerà attraverso il linguaggio forbito ed incisivo dei conferenzieri, gli sguardi degli intervenuti, le opere documentate e raccontate in questo terzo volume, che avrà altri due compagni. Al termine del suo "viaggio di un curioso", Arcese ci avrà presentato ben 200 artisti, catturando di ognuno un frammento, magari infinitesimo, di creatività, estro, fantasia. Un'opera lodevole che restituisce all'arte il significato primigenio dello stupore.