La Giunta regionale ha approvato la delibera che fissa la data dell'inizio dei saldi estivi nel Lazio a sabato 2 luglio per una durata di 6 settimane consecutive. Restano proibite le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti alla suddetta data. «I nostri esercenti stanno vivendo un momento di particolare sofferenza, perché oltre alla crisi pandemica, si è aggiunta la guerra in Ucraina che ha fatto lievitare i costi energetici. I saldi sono un momento di aumento dei consumi e sono certo che contribuiranno a dare nuovo vigore al commercio», ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

Il provvedimento passerà adesso alla commissione sviluppo economico del Consiglio regionale per poi tornare in giunta per l'approvazione definitiva. La Sicilia è la prima a partire, con un giorno di anticipo rispetto al resto della penisola. Nella regione siciliana i saldi andranno dall'1 luglio al 15 settembre. Analizzando i dati degli scorsi saldi invernali, si è visto come circa il 40% della popolazione abbia usufruito dei ribassi, con una spesa media di 150 euro a testa. Il Lazio sarà invece il primo a concludere il periodo dei saldi. Dal 2 luglio al 13 agosto sarà possibile usufruire degli sconti estivi nella regione. La regione con il periodo di saldi estivi più lungo sarà invece il Friuli Venezia Giulia. Qui gli sconti saranno attivi dal 2 luglio fino al 30 settembre. Come per lo scorso anno, nel rispetto delle linee guida per le attività economiche e produttive, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei "saldi chiari e sicuri".