Come ampiamente annunciato, i contratti di solidarietà all'interno dello stabilimento Stellantis sono stati prorogati. La prossima data di scadenza è quella del 31 dicembre. Procedura scontata, non certo per i volumi ma per la mancanza di materiali che porterà ad altre fermate ed è stato quindi inevitabile fare ricorso ad altri strumenti legati agli ammortizzatori sociali. Ma l'aspetto fondamentale è che gli operai, pur restando a casa, avranno la maturazione dei ratei, cioè di ferie e permessi. Ieri l'ufficialità della procedura in una giornata che ha visto la produzione dei tre modelli in maniera quasi normale. Comunicati anche i recuperi di ben 4 sabati a luglio e precisamente il 9, il 16, il 23 e il 30.
Ma finora non c'è mai stato ancora un solo giorno prefestivo lavorato. Intanto, Stellantis ha recentemente investito un totale di 33 milioni di euro in due delle sue strutture di sperimentazione globali. I team di ingegneria di Stellantis in tutto il mondo sono focalizzati sulla realizzazione di vetture all'avanguardia che garantiscano una mobilità pulita, sicura e conveniente. L'iniziativa rientra in un'ottica di supporto dalla strategia a lungo termine dell'azienda volta a produrre veicoli elettrici (Ev) dalle prestazioni superiori e a raggiungere i massimi livelli di guida autonoma, garantendo nel contempo una tecnologia sicura e affidabile per i clienti. Questi investimenti, abbinati agli interventi dedicati a ricerca e sviluppo, ampliano la capacità globale di Stellantis di progettare il futuro della mobilità, accelerano la sua trasformazione in un'azienda tecnologica di mobilità sostenibile e la avvicinano agli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030.