È stato firmato ieri mattina il contratto di comodato d'uso dei locali dell'ex pretura, destinati all'Arma dei carabinieri. Una data importante quella del 17 giugno nel Palazzo della Prefettura di Frosinone, che ha visto la firma del contratto di comodato d'uso da parte del sindaco Roberto Caligiore e del viceprefetto vicario Giovanni Luigi Bombagi, in rappresentanza del Ministero dell'Interno. I locali, come abbiamo detto, si trovano nell'edificio dell'ex pretura e saranno adibiti a sede temporanea della caserma dei carabinieri fino a quando non verrà ultimato l'edificio di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. «Oggi (ieri, ndr) in Prefettura a Frosinone, insieme al viceprefetto vicario Giovanni Luigi Bombagi, abbiamo firmato il contratto di comodato d'uso gratuito dei locali dell'ex pretura, destinati a ospitare l'Arma dei carabinieri a Ceccano», ha dichiarato un soddisfatto sindaco Roberto Caligiore.

Quindi, il primo cittadino ha aggiunto: «Con questo ulteriore passo, in un percorso pieno di ostacoli tra cui varie "interdittive antimafia" che siamo stati bravi a intercettare, è ormai prossimo il trasferimento della caserma dei carabinieri di Ceccano nei locali comunali dell'ex pretura, che già ospita la Polizia municipale e i Servizi sociali». Il sindaco si riferisce in particolare all'interdittiva antimafia che, come sottolinea, «era stata richiesta da me nell'agosto del 2019, poi revocata dal Tar del Lazio, ma successivamente confermata dal Consiglio di Stato. Ora - prosegue il primo cittadino - Dovremo aspettare i tempi di registrazione del contratto previsti per legge. Quindi, subito dopo avrà inizio il trasloco dei carabinieri nella nuova sede».

Una soluzione a cui si è giunti grazie all'impegno e alla determinazione dello stesso Roberto Caligiore, che ha seguito personalmente negli anni la vicenda, partita a novembre del 2016, con la determinazione del Terzo settore che provvedeva all'aggiudicazione definitiva dei lavori di miglioramento sismico della caserma dell'Arma al consorzio "Eragon Stabile Scarl". Sempre nel mese di novembre, ma del 2017, veniva stipulato il relativo contratto d'appalto per l'importo complessivo di 252.437,88 euro (oltre l'Iva) e per una durata prevista dei lavori di 270 giorni naturali e consecutivi. «Ci siamo trovati di fronte, alla luce di tutto ciò che è accaduto in questi anni, un susseguirsi di sospensioni e riprese dei lavori - specifica il sindaco - In prima persona e con il supporto degli uffici abbiamo dialogato, con una serie di lunghi e logoranti incontri con la ditta appaltatrice, per arrivare a una soluzione che purtroppo non poteva essere che la risoluzione contrattuale.

Oggi mi posso ritenere estremamente soddisfatto per questo contratto di comodato d'uso, che vedrà il ritorno dei carabinieri a Ceccano. Per ritorno intendo che avranno di nuovo a disposizione una caserma, visto che il presidio territoriale e i loro compiti, sul nostro territorio, non sono mai venuti meno. Devo ringraziare molte persone per questa operazione che si è rivelata lunga e laboriosa - conclude il primo cittadino - e lo farò appena inaugureremo l'ingresso della Stazione carabinieri di Ceccano». Dunque, un traguardo importantissimo quello raggiunto ieri dall'Amministrazione Caligiore in prefettura, che potrà restituire all'Arma un presidio in città, fondamentale per il controllo del territorio di competenza.