Che sia inciviltà, mancanze da parte della ditta che gestisce il servizio o scarso controllo da parte dell'amministrazione a far valere gli obblighi contrattuali, la città è tornata a combattere con cumuli di rifiuti abbandonati un po' ovunque. Il caldo e le temperature che non accennano a diminuire hanno reso la situazione ancora più critica del solito, puzze e percolato che lasciano poco scampo a residenti e cittadini di passaggio.

Una situazione che finisce nuovamente nel mirino di polemiche: «Non mi risulta che sia stato fatto alcun intervento per prevenire zanzare e insetti. Per i topi non parliamo proprio - ha evidenziato un cittadino - Se ci aggiungiamo i quintali di buste abbandonati un po' ovunque con questo caldo questa città sembra essere qualcosa di molto simile a un girone infernale».

«Il problema sono spesso gli incivili - ha fatto notare una residente del centro - Troppi non rispettano i criteri della differenziata e si liberano di rifiuti di tutti i tipi lasciandoli nei carrellati per giorni. Non parliamo poi di quelli che arrivano con le auto cariche di buste per lasciarle davanti a portoni e cancelli di palazzi nei quali evidentemente non abitano, per poi allontanarsi. Gesti compiuti anche dagli stessi cittadini di Cassino».

Ed è proprio questo uno degli aspetti principali, per chi osserva le norme e differenzia in maniera corretta ci sono alcuni elementi che non si pongono il minimo problema creando disagi all'intera comunità. Questo in momento particolare considerati gli annunci delle scorse settimane da parte del consigliere di maggioranza Riccardo Consales riguardo l'inserimento della tariffa puntuale che a breve dovrebbe essere inserita agevolando così i cittadini con le tasse sui rifiuti.