La crescita dei contagi si conferma in questo inizio di settimana. Negli ultimi sette giorni superati i 1.100 positivi come non accadeva dal 25 maggio. Ciò comporta un rialzo dell'incidenza per la settima volta in dieci giorni. Corre il tasso di positività, elevatosi al 19,39%, mentre i ricoverati diminuiscono da 23 a 22. Per la prima volta in tre mesi per tre giorni di fila più nuovi casi che guariti.
La giornata
A trainare la lista dei 231 nuovi contagiati (con 136 negativizzati e zero decessi) è Frosinone dall'alto dei suoi 26 positivi. Seguono Alatri a 15, Arce e Veroli a 13, Isola del Liri e Sora a 10, Cassino, Ferentino e Piedimonte San Germano a 8, Monte San Giovanni Campano e Morolo a 7, Ceccano, Patrica e Sant'Elia Fiumerapido a 6, Anagni, Fiuggi, Paliano e Pontecorvo a 5, Boville Ernica, Ceprano, Piglio e San Giorgio a Liri a 4, Arnara, Arpino, Atina, Castrocielo, Picinisco, Pignataro Interamna, Roccasecca e Villa Latina a 3, Alvito, Aquino, Castelliri, Castro dei Volsci, Fumone, Sgurgola e Supino a 2, Ausonia, Broccostella, Cervaro, Filettino, Fontana Liri, Giuliano di Roma, Pico, Ripi, Sant'Andrea del Garigliano, Serrone, Settefrati, Strangolagalli, Terelle e Trevi nel Lazio a 1.
L'andamento
Da lunedì sono 513 a 171 di media i contagi in provincia. A mercoledì scorso erano 364 i totali e 121,33 la media nell'arco delle 24 ore. Da allora i casi sono cresciuti del 40,93%. Negli ultimi sette giorni si contano 1.170positivi auna media di 167,14 al giorno contro i 795 a 113,57 di media per un incremento percentuale del 47,16. Rispetto al periodo 26maggio-1 giugno(887 a 126,71 di media) la differenza è di più 31,90%. Tra il 19 e il 25 maggio(1.241 e177,28 di media) e adesso si ha una contrazione del 5,72%. Tra il 12 e il 18 maggio (2.004 e 286,28 di media) la diminuzione è più evidente: -41,61%. Per non parlare del confronto con i giorni 5-11 maggio (2.340 e 334,28): la riduzione dei casi è esattamente della metà. Dal 4 maggio (3.298 e 471,14) a oggi è meno 64,52%.
Gli indicatori
Il tasso di positività prosegue la sua crescita: da sei giorni è stabilmente e abbondantemente sopra quota 200, non capitava dalla fine di maggio. Negli ultimi dieci giorni è aumentato in sette occasioni. Ora siamo a 245,28. Un'incidenza così alta non c'era dal 25 maggio (260) su livelli comuni pure alla terza decade di dicembre. Altro segno rivelatore che i casi hanno invertito la rotta e stanno aumentando dopo settimane di discesa costante. Il tasso di positività risale al 19,39% il massimo della settimana e dal 27,73% del 2 maggio. E si eleva ancora la media settimanale risalita al 15,62%. Finisse così, sarebbe il terzo aumento di fila considerato che dal 23 al 29 maggio il tasso era al 10,17%, la settimana dopo al 10,58% e dal 6 al 12 giugno al 13,96%.
I ricoverati e i guariti
Per il terzo giorno consecutivo si contano più positivi che negativizzati e ciò non si ripeteva dal 29 al 31 marzo. Attualmente i guariti sono appena 376 a fronte dei 1.187 di tutta la passata settimana, che, al mercoledì, ne contava 538. I positivi in isolamento, invece, tornano a salire oltre le 2.000 unità.
I tamponi
Per la seconda volta da inizio mese per due giorni di fila è stata superata la soglia dei mille tamponi effettuati. Ieri erano 1.191 un po'me - no dei 1.427 di martedì ma più dei 954 dell'8 giugno.
Le mascherine
Mascherine sì sui mezzi pubblici, ma non per gli esami di maturità. Il Consiglio dei ministri è per mantenere l'obbligo di utilizzo della mascherina sui mezzi pubblici di trasporto (con l'eccezione dei voli per i quali si punta a regole comuni europee) e nelle strutture sanitarie, Rsa. L'obbligo sarà prorogato fino al 30 settembre. Da oggi, invece, le mascherine saranno raccomandate ma non più obbligatorie nei posti al chiuso come palazzetti dello sport, cinema e teatri. Mascherine raccomandate, ma non obbligatorie agli esami di maturità. Nei luoghi privati di lavoro obbligo di mascherina fino a fine mese, ma non per i dipendenti pubblici.