Già colpita dalla furia dei vandali la nuova scuola elementare ancora da inaugurare: la parte terminale di un discendente pluviale è stata danneggiata compromettendone il funzionamento. Il nuovo edificio che ospiterà la scuola elementare è sorto lungo Viale della Cartiera, nella frazione di Ponte Melfa. Si attende solo il collaudo finale sia della parte strutturale che per gli impianti e ciò dovrebbe avvenire nelle prossime settimane così da poter aprire il plesso con il nuovo anno scolastico 2022-23. Intanto, sono in corso le prove sull'impianto di riscaldamento e i macchinari collegati; gran parte dell'arredo interno è stato traslocato insieme alla sistemazione degli spazi esterni.

Parallelamente, però, viaggia anche un'altra vicenda legata all'edificio che per trent'anni ha ospitato la scuola elementare e che poi, per questioni di carattere tecnico e di sicurezza (questo si disse allora) fu ritenuto non più idoneo al ruolo e chiuso. Fu proprio questo il motivo che spinse gli amministratori dell'epoca a trovare una soluzione. Si decise così di riunire in un unico luogo gli edifici che ospitano i tre gradi di istruzione presenti ad Atina: asilo, elementare e medie. Il sito scelto fu lungo Viale della Cartiera, dove già era sorta la scuola media; facile, quindi, affiancarle l'asilo (costruito nel 2018) e ora la scuola elementare. Solo che l'edificio dismesso e rimasto inutilizzato (è chiuso ormai da tredici anni) dovrà essere abbattuto; infatti, il finanziamento elargito dalla Regione Lazio per costruire la scuola elementare nuova (1.770.000 euro) prevedeva una quota da destinare alla demolizione di quella vecchia.

Il sindaco di Atina, Adolfo Valente, in più occasioni ha fatto sapere che la sua amministrazione si sta adoperando per cercare di salvare l'edificio della ex scuola: «Ci resta meno di un anno per raggiungere il risultato che l'intera comunità atinate attende», dice Valente alludendo al fatto che tra dieci mesi Atina piomberà nella campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione. Nel frattempo, tocca già metter mano a una riparazione risistemando il discendente pluviale danneggiato.