Il Comune di Ferentino e la Lavorgna srl sono al lavoro per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti in città. Bene alcune iniziative, vedi l'attivazione dell'eco centro in viale Bartoli e dell'isola ecologica in zona Ridotto (entrerà in funzione il 25 giugno 2022), resta però qualcosa da sistemare. Purtroppo crea problemi la presenza dei cassonetti nel centro storico, i quali esaltano le qualità dei soliti incivili.
La schiera di contenitori in via Antico Tempio sono la mèta preferita di molti cittadini fra cui diversi "barbari".
Spesso quei cassonetti sono traboccanti e circondati dai rifiuti di vario genere e non è un bel vedere. Come tra sabato e domenica scorsi, quando l'immondizia talmente abbondante ha invaso perfino l'ingresso di una vicina area privata (è stata rimossa a prima mattina, ma poco più tardi ci sono stati nuovi scarichi). La strada in questione è in pieno centro storico, a un centinaio dimetri dalla centralissima piazza Matteotti e sotto piazza Mazzini.
Una via attraversata da tante persone e anche dai turisti, dunque un biglietto da visita non bello per una città d'arte. Per non dire dell'aspetto igienico-sanitario che preoccupa con il caldo e l'odore si fa ripugnante. Il servizio porta a porta è stato esteso a tutto il territorio comunale ad eccezione del centro storico. Per questo alcuni cassonetti insistono dentro le mura e vengono presi d'assalto. Mentre sono stati rimossi tempo addietro lungo il centrale viale Marconi, come pure in viale Bartoli, a Sant'Agata, Belvedere, Circonvallazione, Casilina interna ed esterna, via Stazione, San Rocco e in altri quartieri dove è arrivato appunto il porta a porta.
L'amministrazione comunale e la ditta Lavorgna, più volte si sono appellati al buon senso della cittadinanza, confidando nella collaborazione dei cittadini e raccomandando a tutti il rispetto delle regole e degli orari per il conferimento dei rifiuti. C'è comunque una buona notizia, come annunciato dal sindaco, la raccolta differenziata ha finalmente raggiunto l'agognato 60%.