Non hanno rispetto di niente i vandali e gli incivili, tanto meno della scuola, della storia né dell'ambiente. Una cattedra scolastica è stata scaraventata dalla via Circonvallazione di sotto in zona Porta Santa Croce. Poi sicuramente spostata e abbandonata lungo il viottolo pedonale tra Porta Santa Croce e lo storico testamento di Aulo Quintilio Prisco.

Dalla strada sovrastante è impossibile avvistare la cattedra, che non è dato sapere da quanto tempo sia stata lasciata lì. Con ogni probabilità gli ignoti avranno voluto fare un dispetto alla vicina scuola capoluogo del Comprensivo 1 (più volte violata dai ladri dei distributori automatici) situata sulla Circonvallazione "Lolli Ghetti", alla quale molto probabilmente potrebbe appartenere la scrivania. Pertanto dopo il furto della cattedra e il successivo vandalismo, oltre a danneggiare la scuola, gli autori hanno fatto anche uno sgarbo alla storia e all'ambiente. Tutto quanto con un'azione unica, ignobile.

Anche perché lungo quel viottolo pulito e tenuto in ordine dal Comune, oltre ai cittadini potrebbero transitare dei turisti, proprio perché accompagna, oltre che alla Porta Santa Croce, pure al noto testamento epigrafico di Aulo Quintilio scolpito su pietra. Che idea si farebbero (o si sono già fatti) della città d'arte? E così in simili circostanze viene da chiedersi, come prevenire azioni del genere? La risposta sembra obbligata: le telecamere di sicurezza.

Ma purtroppo è impensabile videosorvegliare tutta Ferentino. Certamente i monumenti rientrano nella categoria degli obiettivi sensibili e dovrebbero avere la priorità in merito alla sicurezza.