Allarme esche per topi spaccate con il veleno sparso in strada. Tante sono le segnalazioni che arrivano proprio dal centro. Le esche, rinvenute da un cittadino, sono state eliminate. Erano state sparse molto vicine ad alcune ciotole posizionate per sfamare i gatti, randagi e non solo.
Addirittura il cittadino ha rinvenuto un sacchetto intero lasciato a due passi dal posto in cui gli animali vanno a sfamarsi grazie alla premura e all'impegno dei residenti che li hanno adottati e che permettono loro di vivere nei cortili.

Le esche erano davvero tantissime, un rischio enorme per tutti gli animali, non solo per i randagi, anche per i cani di proprietà che vengono portati a spasso nell'area. «Non ci sono parole ha evidenziato Maria, una residente siamo alla follia, che problemi danno due ciotole con acqua e cibo per sfamare qualche gattino. Tra l'altro, sono proprio loro a tenere puliti cortili e non solo dalla presenza di topi, ben più fastidiosi dei gatti». L'area in via Leopardi è stata ripulita, ma sono diverse le segnalazioni in via Boccaccio, via pascoli, via Po, via Donizetti e via Cimarosa.

«Dovrebbe intervenire la polizia, almeno i vigili. La situazione è fuori controllo e rappresenta un rischio anche per i residenti - ha tuonaato Antonio, pensionato che abita in via Pascoli - io ho un cane, se dovesse ingerire queste esche e morire con chi dovrei prendermela? In questa città si sta perdendo l'umanità e c'è troppo disinteresse da parte di chi dovrebbe amministrare. Le strade vanno tenute pulite, e vanno fatti interventi contro le zanzare e i topi. Altro che esche per uccidere i gatti randagi».

Nella zona centrale di Cassino il clima è teso e sui social sono state numerosissime le critiche arrivate. «Senza parole, chi non ama gli animali non ama nemmeno gli umani» ha scritto Paolo. Massima allerta e attenzione per scovare il colpevole o gli autori del terribile gesto.