Droga tra Frosinone, Ceccano, Ferentino, Morolo e Supino, continua l'udienza davanti al gup del tribunale di Frosinone con le discussioni delle difese. Sono in totale 29 le persone, coinvolte nell'operazione dei carabinieri My friend. Di queste sei hanno già patteggiato e altre due hanno scelto di seguire la stessa strada, la gran parte, invece, ha optato per il rito abbreviato. Nella scorsa udienza, a inizio maggio, erano state formalizzate dal pubblico ministero le richieste di condanna da un anno e mezzo a tre anni e nove mesi con l'abbreviato. I patteggiamenti già decisi, invece, sono andati da un minimo di otto mesi a un massimo di tre.

Ieri, davanti al gup Antonello Bracaglia Morante hanno iniziato a discutere le difese. Nel collegio difensivo gli avvocati Angelo Bucci, Marta Campoli, Giuseppe Casini, Donatella Maria Ceccarelli, Tony Ceccarelli, Marilena Colagiacomo, Stefano Di Pietro, Marco Maietta, Valerio Meglio, Domenico Preziosa, Rosetta Rago, Giuseppe Spaziani, Luigi Tozzi e Giampiero Vellucci. L'indagine è partita il 18 maggio 2019 a seguito dell'ascolto, da parte dei carabinieri di una persona che rivelava di far uso di cocaina. Da lì è iniziata un'attività investigativa che si è progressivamente estesa dai paesi dei Lepini a Ferentino, Frosinone e Ceccano. I canali di approvvigionamento, invece, erano principalmente in Albania, ma anche in Calabria.