L'allarme lanciato dai sindaci della Valle per la perdurante secca del Melfa è approdato giovedì scorso in Commissione agricoltura e ambiente della Regione Lazio. I primi cittadini intervenuti hanno ribadito l'emergenza dovuta alla carenza idrica del fiume, legata principalmente a ragioni tecniche e giuridiche. Secondo i sindaci, infatti, i disciplinari per il prelievo dell'acqua da parte di Enel Green Power Italia (Centro sud) e Acea Ato 5 risalgono a una legge del 1956, oggi obsoleta.

Da parte loro, i responsabili di Enel Green Power e Acea Ato 5 hanno rappresentato il problema della siccità come un'emergenza globale, dicendosi comunque disposti a partecipare a futuri tavoli di concertazione. Per la Regione Lazio sono intervenuti i dirigenti dell'Area vigilanza e bacini idrografici e il dirigente del settore Riserve idriche.

Tutti hanno espresso disponibilità a collaborare al futuro tavolo tecnico per risolvere in tempi brevi la questione. A conclusione della seduta della Commissione regionale agricoltura e ambiente, si è ipotizzato ti tenere una terza audizione per gli aggiornamenti dopo i lavori del tavolo tecnico.