Abbandona rifiuti speciali e pericolosi, a seguito di alcuni lavori edili, ma viene scoperto. Così la Polizia locale denuncia un ristoratore di Cassino.

La ricostruzione
In campo il gruppo "tutela dell'ambiente" della municipale della città martire, agli ordini del comandante dottor Pasquale Pugliese, impegnato in un costante controllo del territorio. Sono stati proprio gli agenti infatti a mettere in piedi una articolata attività investigativa che poi ha portato alla denuncia in stato di libertà di un ristoratore per reati in spregio al Testo unico dell'Ambiente. A seguito di alcune ricostruzioni, sopralluoghi e appostamenti, la Polizia locale ha potuto accertare che il ristoratore aveva cessato la propria attività e nell'effettuare i lavori edili di ripristino del locale che gli era stato concesso in locazione, aveva abbandonato inerti, scarti di lavorazione edile, cartongesso e tubi in pvc all'interno di grossi sacchi di colore bianco ritrovati in Corso della Repubblica e in via Pinchera. «Massima attenzione da parte della Polizia locale per la tutela dell'ambiente e del territorio»: ha dichiarato il comandante della Polizia locale Pasquale Pugliese.

L'assise civica
A breve il consiglio comunale dovrebbe approvare la proposta regolamentare per l'istituzione delle guardie ambientali volontarie, con l'obiettivo di avere più controllo del territorio. Una "mossa" necessaria ad aumentare le verifiche in lungo e in largo del vasto territorio cassinate rispetto ai reati ambientali e per contrastare i "furbetti".