Si attende il nulla osta della salma per portare l'ultimo saluto a Piero Gizzi, l'atrense ferito mercoledì nello schianto con la sua Fiat 500 sulla Statale 155 e morto dopo tre giorni di agonia. Sabato il decesso dell'operaio edile che avrebbe compiuto quarantasette anni il prossimo 28 giugno. Piero Gizzi era ricoverato in rianimazione all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. È morto dopo tre giorni dallo schianto avvenuto all'altezza di Blue bar, quando è uscito fuori strada con la sua auto, una Fiat Cinquecento.

Auto che è andata a sbattere prima contro una insegna e poi si è ribaltata. Era stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per far uscire il conducente dal veicolo e affidarlo ai dottori per le cure. Sul posto oltre agli operatori del 118 e ai pompieri sono intervenuti i carabinieri per i rilievi di rito. Non si esclude che possa essere stato colto da malore e così aver perso il controllo della macchina, finita prima contro un'insegna e poi ribaltatasi.

Piero Gizzi era un operaio edile, viveva nella frazione Intignano ed era molto conosciuto e stimato. A dimostrazione i numerosi messaggi che da ieri hanno invaso i gruppi social di Alatri e la sua bacheca. Tutti lo ricordano come una persona perbene, dal cuore grande, sempre gentile e cordiale con tutti. Tanti anche i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia. Molto probabilmente i funerali si terranno nella giornata di domani o di mercoledì.