Un noto locale di piazza Spada dovrà restare chiuso per venti giorni a seguito di un provvedimento a tutela della sicurezza pubblica adottato dal questore di Frosinone, Domenico Condello. Si tratta del luogo in cui, lo scorso 21 maggio, scoppiò una rissa tra alcuni clienti che, nel corso della serata, iniziarono a prendersi a calci e pugni. Non solo: arrivarono anche a lanciare in aria tavoli e sedie del locale mettendo a rischio l'incolumità delle persone, molte erano le famiglie con bambini a passeggio, che si trovavano in piazza Spada. Il provvedimento di chiusura del locale è stato notificato ai titolari venerdì scorso dagli agenti del commissariato di Fiuggi coordinati dal vicequestore Sergio Vassalli, emesso dalla divisione polizia amministrativa su indicazione del questore di Frosinone, nell'ambito delle attività di prevenzione e sicurezza.

L'episodio avvenuto nel locale raggiunto dal provvedimento di chiusura turbò non poco la tranquillità della città termale. Tanto che il sindaco Alioska Baccarini istituì immediatamente un tavolo tecnico per la sicurezza e incontrò il questore Condello e i vertici provinciali delle forze dell'ordine per discutere gli interventi da mettere in campo. «L'obiettivo di tutti - ha detto a questo proposito Baccarini - è quello di marginalizzare quei pochi facinorosi che stanno rovinando le serate fiuggine e il nome della città.

Ai titolari delle attività l'amministrazione ho consegnato una bozza di protocollo condivisa, da sottoscrivere tra tutte le parti, nonché le direttive per poter lavorare con la massima sicurezza e tutela per tutti i soggetti interessati. In tale contesto maggior sicurezza e controllo potranno offrire le telecamere audiovisive, in corso di installazione sia a piazza Spada che nelle altra parti della città, già sperimentalmente in uso. Piazza Spada, il cuore della vita commerciale e turistica di Fiuggi Fonte - ha concluso il sindaco - è stato degnamente valorizzata con i lavori di riqualificazione dell'intera piazza e delle aree circostanti. Adesso con questi provvedimenti, nell'ottica di collaborazione e di condivisione tra tutti i soggetti interessati, continuerà ad essere quel luogo sicuro che è sempre stato, pronto ad accogliere nella piena tranquillità i giovani del comprensorio, i cittadini e i turisti».