Proponevano prezzi molto bassi, a fronte però del pagamento anticipato dell'intera somma. Il materiale acquistato, però, a molti dei clienti non sarebbe stato mai consegnato, mentre ad alcuni è stata proposta merce di qualità inferiore o comunque diversa da quella ordinata. A processo D.C. amministratore di una società di ceramiche di Ferentino, insieme a due soci T.C e A.P e alla segretaria e collaboratrice S.P. I quattro sono accusati di truffa.
Nell'udienza di ieri mattina nel tribunale di Frosinone sono stati ascoltati i primi testi, alcune parti offese. Si torna in aula il prossimo 5 ottobre per ascoltare altri testi. I fatti contestati vanno dall'aprile 2018 a giugno 2019.
La ricostruzione
L'indagine è stata avviata dalla Procura dopo le prime denunce presentate dalle vittime. Secondo una prima stima al vaglio delle forze dell'ordine sarebbero diverse le persone che hanno consegnato i soldi senza ottenere in cambio la merce richiesta. E le cifre in ballo sono piuttosto consistenti, dalle diecimila alle quarantamila euro. Il fornitore, stando alle accuse, ha iniziato a proporre sconti importanti sulla merce per ottenere dai clienti il versamento dell'intera somma prima della consegna dei materiali edili, o comunque buona parte del pagamento Quando i clienti iniziavano a lamentarsi per la mancata consegna della merce acquistata, veniva mostrato loro materiale di qualità molto inferiore rispetto ai campioni visionati al momento dell'acquisto. Nel peggiore dei casi i clienti non si sono visti consegnare la merce, tantomeno si sono visti restituire i soldi versati. Ieri sono stati ascoltati i primi testi che si sono affidati agli avvocati Corridori e Di Sora. Gli imputati, invece, sono difesi dall'avvocato Cellitti. Prossima udienza fissata al 5ottobre.