Disposto il giudizio immediato per tre donne, madre e due figlie, accusate di aver arbitrariamente invaso, al fine di occuparlo, un fabbricato a Torre Cajetani precedentemente utilizzato come stazione ferroviaria su tratta non più in uso, di proprietà demaniale. I fatti contestati risalgono a maggio dello scorso anno. Nei guai sono finite una sessantasettenne, una trentaquattrenne e una trentaseienne, tutte difese dall'avvocato Antonio Ceccani.

Le donne, tanto indigenti, avevano trovato un riparo nella struttura in disuso a Torre Cajetani, ma durante un controllo sono state scoperte e mandate via, finendo così sotto processo. Il giudice nei mesi scorsi, per evitare che scontassero dodici mesi di carcere, ha commutato la pena con una multa di 9.050 euro ciascuna. Avverso tale multa l'avvocato Ceccani presenterà ricorso. L'udienza è stata fissata al prossimo 13 dicembre