Via libera definitivo alla nomina di Angelo Aliquò a manager della Asl ciociara. La commissione regionale consiliare alla Sanità ha dato il parere positivo al decreto, firmato dal presidente Nicola Zingaretti, alla nomina del nuovo direttore dell'Asl di Frosinone. Via libera a maggioranza con tre soli voti contrari e un astenuto. Aliquò, che prenderà servizio lunedì, avrà un incarico triennale. A Frosinone è già stato nei giorni scorsi per prendere i primi contatti.

Il neo manager arriva dalla direzione generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Ragusa. Cinquantaquattro anni, nato a Palermo, è architetto. È stato anche direttore generale dell'Irccs Neurolesi Bonino Pulejo di Messina e della Seus 118 nonché commissario straordinario dell'Asp di Ragusa, quindi componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto zooprofilattico della Sicilia, capo segreteria tecnica dell'assessorato regionale per la Salute in Sicilia, commissario straordinario del Parco delle Madonie, project manager della Regione siciliana.

«Il nuovo dirigente avrà una sfida molto importante da affrontare per proseguire il rilancio della sanità del nostro territorio - ha commentato Sara Battisti - Un lavoro già svolto con ottimi risultati dalla dg Pierpaola D'Alessandro, che ringrazio nuovamente al pari dell'assessore Alessio D'Amato. L'Asl di Frosinone è stata tra le più efficienti in Italia nella gestione della pandemia e della campagna di vaccinazione. Bisogna proseguire su questa strada, nella consapevolezza che sono ancora tanti i problemi da risolvere per offrire una qualità delle cure sempre più elevata ai nostri concittadini. Al dottor Aliquò i miei migliori auguri di buon lavoro».

Anche il consigliere regionale Loreto Marcelli ha espresso «gli auguri di buon lavoro ad Angelo Aliquò, nuovo direttore generale della Asl di Frosinone, per l'importante incarico che è chiamato a ricoprire. Sono certo che insieme intraprenderemo una collaborazione proficua per rendere la sanità ciociara sempre più efficiente. Ringrazio la dottoressa Pierpaola D'Alessandro per il lavoro svolto nella Asl in questi anni, resi particolarmente difficili dalla pandemia».