Era stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione in primo grado con l'accusa di omicidio colposo a seguito di un incidente stradale avvenuto a Cave, in provincia di Roma otto anni fa, in cui perse la vita un uomo. Erano stati risarciti del danno anche le costituite parti civili. Nei giorni il verdetto del tribunale di Tivoli è stato ribaltato dalla Corte d'Appello. Trentatreenne di Ferentino assolto dal reato di omicidio colposo con la formula "perché il fatto non sussiste". Il ferentinate è stato difeso dall'avvocato Mario Cellitti.

La ricostruzione
I fatti risalgono a febbraio del 2014 a Cave, in via Speciano, in provincia di Roma, quando c'è stato uno scontro tra l'auto guidata dal ferentinate e quella di un uomo che a seguito dell'incidente perse la vita. Venne così iscritto nel registro degli indagati e finì nei guai con l'accusa di omicidio colposo il ferentinate, all'epoca dei fatti aveva ventotto anni. In primo grado venne condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Giorni fa l'assoluzione della Corte d'Appello per il trantatreenne difeso dall'avvocato Mario Cellitti, il quale è riuscito a far ribaltare il verdetto del tribunale di Tivoli che aveva condannato in primo grado il suo assistito. Assolto con la formula "perché il fatto non sussiste".