I lavori sono stati eseguiti e completati come da progetto. Manca solo la benedizione della statua della Madonna. Sembra un aspetto secondario, ma da qualche settimana sta tenendo in sospeso i soggetti coinvolti che chiusero i lavori lasciandosi la promessa che la fine vera e propria dell'opera sarebbe stata quando la statua della Madonna veniva benedetta dopo il breve trasloco che aveva subito. Ma di cosa si parla? A fine febbraio partirono i lavori (spesa che si aggira sui 65.000 euro) per migliorare il bivio tra due strade provinciali, la 105 e la 258 che si incrociano a Ponte Melfa, nel Comune di Atina: la provinciale 105 conduce nel paese di Gallinaro, la 258 raggiunge la contrada di Rosanisco.

I lavori, come da cronoprogramma, sono durati un po' più di un mese per completarsi a metà marzo. Per qualche tempo il cantiere ha creato qualche disagio agli automobilisti e a coloro che abitano le case nei pressi, ma il risultato ha ripagato l'attesa. Tra i lavori da realizzare si annoverava un breve trasloco della stele che sorregge la statua della Madonna (uno spostamento più a monte dalla posizione originaria) collocata sessanta anni fa proprio dove le due strade si biforcano.

Quella stele, da poco restaurata, era ed è sotto la cura e la custodia della comunità della contrada di Rosanisco che chiese di procedere alla benedizione della statua dopo il trasloco. Solo che quel trasloco è avvenuto già da oltre due mesi e ancora non si parla di benedizione: avvenuta questa, i lavori si possono davvero dichiarare chiusi e si può pensare a concedere l'area a chi ne fa richiesta per curare la manutenzione (l'erba è di nuovo alta e serve tagliarla).

Potrebbe sembrare un atto di routine, ma si vuole che l'evento avvenga con gli onori che merita: l'intenzione è quella di riunire davanti la stele della Madonna autorità civili e religiose ai massimi livelli. Ma per questo serve solo far coincidere la disponibilità di ciascuno di loro, che però, a quanto sembra, nessuno ha ancora avvertito facendo slittare i tempi in avanti. Quando ciò avverrà, quell'opera si potrà dire davvero conclusa.