Soldi, oltre a lauti compensi, tra cene, pranzi e rifornimento di gasolio, ma anche bottiglie di amaro, spumante e crostate, in cambio di patenti e revisioni. Due mesi fa l'operazione per la quale sono finiti nei guai l'ex direttore della Motorizzazione di Frosinone Salvatore Valentino, cinquantaduenne residente a Roma, e Marco Fortini, quarantanovenne residente ad Alatri, titolare di un'autofficina a Frosinone.

Il primo attualmente ai domiciliari e il secondo sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Frosinone. Concluse le indagini preliminari: quattordici gli indagati, tra cui i proprietari di alcune autoscuole della provincia.

Gli indagati
Oltre a Salvatore Valentino e a Marco Fortini, sono indagati Fabrizio Fortini, 49 anni, di Alatri; Stefano Fabrizi, 31 anni, di Alatri; Giammario Picarazzi, 50 anni, di Veroli; Paolo Caira, 59 anni, di Villa Latina; Marco Rossi, 41 anni, di Ceprano; Gianpaolo Testa, 55 anni, di Boville Ernica; Simone Scarselletta, 40 anni, di Anagni; Roberto Sementilli, 43 anni, di Ceprano; Gianluca Mafferri, 49 anni, di Alatri; Giovanni Berardi, 64 anni, di Boville Ernica; Alex Rossi, 38 anni, di Arnara e Angelo Ferri, 70 anni, di Ferentino. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, truffa aggravata in danno dello Stato, false attestazioni o certificazioni. Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati Remo Pannain, Marco Cianfrocca, Tony Ceccarelli, Giampiero Vellucci, Pierpaolo Dell'Anno, Mario Cellitti e Giorgio Igliozzi.

La ricostruzione
L'operazione della squadra mobile della questura è scattata all'esito di un'attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone. Un'attività investigativa che trae origine da una serie di segnalazioni sulla presunta irregolarità di alcune revisioni, effettuate, stando alle accuse, nell'autofficina di Fortini e con indagini più approfondite e, grazie all'utilizzo sia delle tradizionali tecniche investigative, sia delle più moderne tecnologie. Fondamentali, infatti, per l'avvio delle indagini, una serie di segnalazioni. Indagini a cui sono poi seguite attività delle tradizionali tecniche investigative che delle più moderne tecnologie.

Le accuse
Stando alle accuse, l'ex direttore della Motorizzazione fino al 2021, Valentino Salvatore, dirottava artatamente le revisioni nell'autofficina di Fortini. Sostanzialmente i veicoli venivano sistematicamente bocciati, per poi passare le revisioni nel centro designato, con tempi molto più brevi. Per ottenere però il conseguimento della regolarità si dovevano pagare lauti compensi: dal denaro al rifornimento di gasolio, ma anche pranzi e cene, oltre a bottiglie di spumante, amaro e crostate. La truffa aggravata è un altro reato contestato a Valentino Salvatore: nei fogli di presenza di servizio inseriva orari completamente fittizi e aumentati nella quantità in modo tale da avere delle retribuzioni statali superiori. Contestato inoltre il reato delle falsi certificazioni; gli inquirenti sostengono che attraverso titolari di alcune autoscuole si effettuavano corsi per i rinnovi del CQC (la Carta di qualificazione del conducente richiesta ai conducenti che effettuano professionalmente l'autotrasporto di cose) palesemente falsi. I candidati non si presentavano mai e comunque venivano rilasciati i rinnovi delle abilitazioni, ma sempre attraverso i lauti compensi corrisposti. C'è poi la questione delle patenti sotto accusa. Le ‘famose' 3 guide obbligatorie, venivano portate sempre a 5 o 6. Guide in più che si trasformavano, quindi, nel compenso per il dirigente della Motorizzazione. Si parla di cifre che si aggirano dai 60 agli 80 euro a guida. Sempre stando alle accuse, in un episodio, Salvatore Valentino avrebbe compiuto atti contrari ai doveri del proprio ufficio quali far conseguire la patente a uno degli indagati nonostante avesse effettuato una prova di esame non sufficiente e ricevendo l'utilità pari a due bottiglie di spumante.